A Guido Tonelli, scopritore del bosone di Higgs, la “particella di Dio”, sarà consegnato il Dante d’Argento in Confindustria La Spezia

Tempo di lettura: 4 minuti

LA SPEZIA – L’appuntamento nel Dantedì è alle 10 di sabato 25 marzo in Confindustria per la consegna del Dante d’Argento, la massima onorificenza della Società Dante Alighieri della Spezia, a Guido Tonelli, scopritore del bosone di Higgs, la “particella di Dio”.

Nativo di Casola in Lunigiana, studente al Liceo Classico Lorenzo Costa della Spezia da dove passò alla Facoltà di Fisica dell’Università di Pisa nella quale è poi stato docente di fisica generale,  Guido Tonelli è diventato un insigne ricercatore al CERN di Ginevra e un brillante divulgatore scientifico.

Alla consegna del Dante d’argento nell’auditorium di Confindustria di via Giovanni Minzoni,con patrocinio del Comune della Spezia, di Confindustria La Spezia, dell’Associazione Astrofili Spezzini e della Libreria Ricci, parteciperanno il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il Direttore Generale di Confindustria Paolo Faconti e le autorità civili e del mondo della cultura.

Alla consegna seguirà la conferenza del professor Tonelli sulle ultime frontiere della ricerca scientifica, con vendita al pubblico del suo ultimo volume divulgativo, di eccezionale pregio, Tempo. Il sogno di uccidere Chrónos, Milano, Feltrinelli, 2021, dove l’autore non manca di menzionare Dante.

L’introduzione sarà a cura del Presidente della Società Dante Alighieri, dottor Carlo Raggi, cui seguiranno le letture a cura della prof.ssa Chiara Serreli. La giornata proseguirà alle ore 13,00, presso il Ristorante La Corte di via Napoli 86, gestito da Silvia Cardelli e Andrea Ferrero (figlio dell’indimenticabile Attilio, per molti anni Vicepresidente della Dante spezzina), dove i soci della Dante Alighieri della Spezia si riuniranno per il tradizionale pranzo del Dantedì.

Le celebrazioni riprenderanno alle ore 15,30 alla Mediateca Regionale Fregoso di via Firenze dove, alla presenza dell’attore-coprotagonista Mario Di Fonzio, si terrà la proiezione, in prima assoluta alla Spezia, del film Dante. L’esilio di un poeta, prodotto dalla Società Dante Alighieri di Roma con la regia di Fabrizio Bancale. Fra i luoghi delle riprese anche Sarzana, Castelnuovo Magra e Villafranca Lunigiana Mulazzo, voci narranti (rispettivamente) Carlo Raggi, Eliana M. Vecchi e Giuseppe Benelli. Introduzione a cura di Giordano Giannini e   Eliana M. Vecchi. Biglietto di ingresso € 5 (cinque).


Guido Tonelli, fisico del CERN, professore emerito dell’Università di Pisa e ricercatore associato dell’INFN, è uno dei protagonisti della scoperta del bosone di Higgs, risultato che ha portato all’assegnazione del premio Nobel per la fisica 2013 a François Englert e Peter Higgs. Per il suo contributo a questa scoperta ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Fra i più prestigiosi lo Special Breakthrough Prize for Fundamental Physics, il premio Enrico Fermi e la Medaglia d’onore del Presidente della Repubblica. Ha pubblicato anche numerosi libri destinati al grande pubblico. Fra i più rilevanti “La nascita imperfetta delle cose”, edito da Rizzoli, con il quale ha vinto il Premio Letterario Galileo come migliore opera per la divulgazione scientifica del 2016. “Genesi. Il grande racconto delle origini”, e “Tempo. Il sogno di uccidere Chronos” entrambi pubblicati per Feltrinelli, sono i suoi libri più recenti.

Dante. L’esilio di un poeta. In occasione del 700° anniversario dalla morte di Dante, una troupe cinematografica ha visitato i luoghi dell’esilio dantesco per realizzare un documentario sulla vita del Sommo Poeta durante il suo lungo e sofferto peregrinare in giro per l’Italia. Dante. L’esilio di un poeta è infatti un viaggio attraverso luoghi, parole e personaggi per conoscere e approfondire le opere e la figura umana del padre della lingua italiana; e perché no, per provare a svelare un Dante diverso, un po’ meno accademico e più contemporaneo. Un viaggio reale che comincia nelle terre della Toscana e della Romagna, dalle valli della Garfagnana, fine alle rive dell’Arno, nelle quali Dante visse i primi turbolenti anni del suo esilio, tra battaglie, rabbia, illusioni e profonde delusioni; in particolare in Lunigiana, dove fu accolto dalla nobile famiglia dei Malaspina per conoscere un primo, breve momento di quiete che gli consentì di ritornare a dedicarsi alla poesia. Durata 60 minuti circa.

Il Dantedì è la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri che si celebra in Italia ogni 25 marzo, come stabilito dal Consiglio dei Ministri nell’anno 2020 su proposta dell’allora Ministro della Cultura, in vista delle celebrazioni del 700° anniversario della morte del poeta, avvenuta il 14 settembre 1321. La data prescelta per il Dantedì è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter