LA SPEZIA – È stata una mattina straordinariamente intensa quella trascorsa dagli studenti della seconda media della Scuola Due Giugno che, in quattro ore piene, hanno visitato il Centro Unico dei Servizi del Porto della Spezia, da dove si sono trasferiti nella sede della società La Spezia Port Service agli Stagnoni per concludere la lezione in esterno nella sede del Cisita dove, con le domande a raffica, hanno dimostrato appieno il loro coinvolgimento.
Al Centro Unico dei Servizi, accompagnati dalle loro insegnanti, dal vicedirettore di Confindustria e da Barbara Bonati l’organizzatrice dell’iniziativa del Cisita, i ragazzi sono stati ricevuti dall’Amministratore delegato della Spezia Port Service Salvatore Avena che ha illustrato la struttura, le sue funzioni e la sua attività. Alla presentazione è seguita la dimostrazione di come avvengono tutti i controlli sulle merci in transito nel Porto della Spezia, dall’apertura dei sigilli a un container, all’esame del suo contenuto (nel caso calzature in importazione) da parte dei funzionari della Agenzia della Dogana e dai militari della Guardia di Finanza insieme al personale del Centro.
La dimostrazione si è conclusa con l’intervento di una unità cinofila con la simulazione spettacolare della scoperta di sostanze stupefacenti nascoste in un apparentemente innocuo scatolone. Per tutta l’organizzazione va ringraziato il corpo della GDF il Col. Benedetto Labianca – COMANDANTE PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA DELLA SPEZIA, l’unità cinofila intervenuta e il Luogo Tenente Pasquale Tinto del gruppo GDF II sezione operativa.
Un ringraziamento va all’Agenzia delle Dogane – la sezione antifrode e controlli della Spezia- in particolare l’Ingegner Nello Proietti e il funzionario doganale Dottor Alessandro La Rosa, che hanno illustrato e dimostrato tutte le procedure necessarie per il controllo nella merce.
Nella sede della Società La Spezia Port Service i ragazzi sono stati accolti dal responsabile IT Giacomo Galletto nella sala che è il centro nevralgico telematico nel quale viene gestista la piattaforma portuale di ADSP AP.Net e tutti i servizi per il monitoraggio satellitare del corridoio ispettivo del Sudoco. Gli studenti hanno potuto assistere alle operazioni informatiche in tempo reale, avendo conferma nella pratica della necessità delle competenze informatiche e linguistiche nei lavori dall’oggi al futuro.
La terza tappa si è avuta dopo il trasferimento nella sede del Cisita che, insieme alla Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, sono i pilastri storici della formazione specialistica alla Spezia. Al Cisita gli studenti della Due Giugno sono stati accolti dal Direttore Riccardo Papa e in un’aula multimediale hanno potuto apprendere i fondamentali della preparazione al lavoro.
A questo punto si aperta la fase conclusiva delle domande da parte dei ragazzi che hanno dimostrato non solo di aver seguito con attenzione ogni fase della lezione sul funzionamento dei porto e della logistica ma anche con entusiasmo, interessandosi a quanto accade nel mercato del mondo globalizzato, favoriti dal fatto che studiano in una classe multietnica.
Per i ragazzi si è trattato davvero di una conoscenza dimostrativa grazie alla disponibilità resa possibile dal contributo di tutti i team nel promuovere la cultura portuale e logistica con esempi di competenza, professionalità e serietà, nell’ambito di questa iniziativa patrocinata dal Ministero della Pubblica istruzione e dalla Regione Liguria, promossa in Liguria da Confindustria e organizzata alla Spezia dal Cisita.
Nelle foto la successione delle fasi a ciclo completo della visita dei ragazzi della Scuola Due Giugno, dal Centro Unico dei Servizi a Santo Stefano Magra, alla sede della Società La Spezia Port Service (sopra il titolo) fino all’aula multimediale della Scuola di Formazione Cisita