MARINA DI CARRARA – Al Porto di Marina di Carrara si lavora al recupero del traffico crocieristico drasticamente interrotto a causa della pandemia proprio quando ci si stava preparando ad un programma di sbarchi e imbarchi per le linee del Mediterraneo.
Come si ricorderà il 2021 sarebbe dovuto essere l’anno dell’esordio ma l’emergenza covid aveva costretto al rinvio di un anno con la prospettiva di salutare i primi arrivi previsti per il maggio di questo 2022.
Ebbene, nell’ultima, lunga e sfaccettata, riunione che si è tenuta nella sede dell’Autorità presenti il presidente, il comandante della Capitaneria, dei vertici della società che gestisce le crociere e dei responsabili del terminal commerciali si sono poste le basi per la disponibilità di due delle tre banchine, esclusa quella gestita da Musso, per alternare il traffico merci da quello passeggeri.
La convivenza tra le due funzioni è stata peraltro ritenuta possibile anche se manca ancora l’accordo sulla sua applicazione pratica.
C’è comunque la ferma volontà di riprendere il filo sospeso nel periodo della pandemia in un porto che, nel frattempo, ha visto uno sviluppo significativo del traffico commerciale e industriale, come si è visto dal report sul consuntivo.
Certo è che la funzione crocieristica potrà prendere piena efficacia con un ambito dedicato per permettere a bus ed auto l’imbarco dei turisti senza che esso si trovi troppo sotto la nave ma nemmeno troppo lontano dalla strada. Ma questo obiettivo è demandato all’attuazione del nuovo Piano regolatore.
I primi arrivi sono previsti a maggio 2022. Le crociere del futuro di Virgin attraccheranno al porto di Marina di Carrara a partire dal prossimo anno. Doveva essere il 2021 l’anno di esordio ma l’emergenza covid ha costretto al rinvio di un anno.