MARINA DI CARRARA – Il risultato straordinario finale dell’anno del Porto di Marina di Carrara era atteso da chi seguiva passo dopo passo la performance dello scalo nel 2021. Ma che arrivasse ad essere un risultato storico è stata una aggettivazione ulteriore aggiunta particolarmente gradita.
Per chi ha seguito l’evoluzione del porto di Marina di Carrara il risultato era atteso ma non di questa portata nel senso che è stata esaltata la capacità di diversificazione della movimentazione merci nell’ambito di quella complementarietà tra Porto della Spezia e Porto di Marina di Carrara nell’ambito del Sistema portuale del Mar Ligure Orientale.
Altro aspetto da sottolineare scorrendo i dati del bilancio dell’anno 2021 non sfuggirà che al risultato storico hanno contribuito i traguardi storici raggiunti in tutti i settori come è stato rilevato dalla stessa Port Authority che nella nota scrive che “i risultati conseguiti nel 2021 segnano traguardi storici in tutti i settori, con una movimentazione merci complessiva di 3.462.762 t., incrementata sull’anno precedente del +31,6%, e ottenuta anche grazie al potenziamento dei servizi con la Sardegna e a nuovi collegamenti col Nord Africa. In particolare il general cargo, salito a 3.141.867 t. con una crescita del 26,5%, ha visto un considerevole aumento del traffico container, che nel 2021 ha raggiunto nel porto di Carrara il record di 101.288 Teu, con crescita del 17,3%.
Nel dettaglio, la merce in container è ammontata a 1.281.828 t. (+1,4%), i rotabili a 1.216.696 t. cresciuti del 56,8%, mentre 643.343 sono state le tonnellate riguardanti le altre merci varie, ascese del 45,1%. Anche le performance delle rinfuse solide confermano lo sprint del porto di Carrara, salite a 320.895 tonnellate con incremento del 117%, distribuite tra prodotti metallurgici (75.575 t.) cresciuti del +127,4%, e granulati (245.320 t.) saliti del 114,1%.
E’ sulla base di questi dati che si sostanzia quello che è stato definito “il risultato straordinario di Marina di Carrara che è, come detto, il frutto della diversificazione dei traffici spinta dalla Adsp, che oltre ai fondamentali pezzi speciali della Baker Hughes, tra i risultati migliori 2021 vede la crescita del 58,5% delle movimentazioni di Fhp”.
Crediamo opportuno a questo punto ripetere il commento del presidente della Authority, Mario Sommariva ovviamente sul bilancio ma come base per i programmi di sviluppo: “L’insieme di questi risultati – commenta infatti Sommariva – danno ragione agli strumenti e alle iniziative che stiamo mettendo in campo per promuovere e sostenere la crescita del nostro sistema portuale. Seguendo il metodo del dialogo tra imprese, lavoro e territori, ci siamo dotati di un Piano Operativo opportunamente finanziato e di altri progetti collaterali, già in corso di realizzazione, per promuovere traffici, lavoro e sostenibilità ambientale. I risultati 2021 rafforzano l’opera di interconnessione che stiamo conducendo a tutti i livelli, che vede anche il coinvolgimento retroportuale di importanti snodi, come quello di Santo Stefano Magra e il Consorzio Zia, ai quali attendiamo di integrare al più presto la Zona Logistica Speciale di nostra competenza”.