Alessandro Becce, amministratore delegato di F2iHP, Gruppo al quale appartiene uno dei tre terminal del Porto di Marina di Carrara, è stato protagonista all’incontro organizzato dal Propeller per presentare i programmi del network che ha recentemente acquisito CPM e MarterNeri.
L’incontro è stato anche caratterizzato dal dibattito sulle difficoltà della convivenza fra traffico crocieristico e traffico commerciale. Difficoltà che però non sembrano intaccare le intenzioni di F2i HP, che ha confermato di voler investire in maniera pesante sullo scalo, come riportato in un ampio servizio di Adriaports.
La Holding portuale, amministrata da Alessandro Becce, porterà dunque nuovi traffici al porto di Monfalcone: «Importiamo materie prime ed esportiamo simboli della competitività italiana, quindi facciamo un qualcosa che va al di là del semplice caricare e scaricare navi» ha illustrato i nuovi scenari della portualità nel contesto della pandemia da Covid-19, del Decreto sulle crociere a Venezia e delle dinamiche macroeconomiche per le quali, su alcune tipologie di merce dove i costi dei noli hanno favorito il passaggio dai container alle merci varie.
Capacità di investimento e flessibilità dell’offerta con la collaborazione tra le varie sedi dovrebbero essere le armi vincenti per un rilancio del porto: «Monfalcone può crescere ulteriormente» ha precisate Becce che ha concluso: che F2i sta lavorando anche sul fronte dei project cargo.