Allarme di Federmerci: l’aumento dell’energia elettrica (517% rispetto sul 2020) rischia di bloccare i treni

Tempo di lettura: < 1 minuto

Roma –  “Il costo dell’aumento dell’energia elettrica per il trasporto ferroviario delle merci, rischia di bloccare il settore, gli aiuti previsti nel Decreto Aiuti bis non compensano gli aumenti che sono del 517% rispetto sul 2020”.

A lanciare questo nuovo allarme è il Presidente di FerMerci, Clemente Carta, durante i lavori del Forum Mercintreno 2022 mentre prosegue da parte di FerMerci  il coinvolgimento degli stakeholder, da ultimo con l’adesione di “Assorotabili”, come associato aggregato.

“Assorotabili” rappresenta i costruttori di locomotive merci, le società di leasing/asset management e i manutentori di locomotive operanti in Italia.

E’ quindi uno stakeholder necessario nelle prossime sfide per affrontare tutte le tematiche tecniche ed operative connesse al servizio ferroviarie; tra queste la sfida dell’ERTMS connessa al “Piano Accelerato” di RFI, le nuove normative internazionali, le innovazioni tecnologiche al servizio del trasporto merci.

O da questa mattina 24 novembre 2022 è in svolgimento il primo appuntamento di “FerMerci In Formazione” nella sede sede del CNEL in Roma.

L’evento, in collaborazione con il Forum MercinTreno, ha lo scopo di coinvolgere nella Formazione tutti gli stakeholders della logistica ferroviaria.

Oggi l’Associazione proporrà a tutti gli stakeholders un “Patto per la formazione del personale di esercizio nel trasporto ferroviario merci”.

Il settore lamenta da molto tempo la carenza di addetti, stimato in 3000 unità, e nonostante la disoccupazione giovanile diffusa nel Paese, sono ancora inadeguati gli strumenti normativi necessari per il sostegno dell’attività formativa di nuovo personale.

 

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter