Ammiragli: il comando dell’Arsenale della Marina Militare passa dopo tre anni da Andrea Benedetti a Giuseppe Scorsone

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Tempo di avvicendamento ai vertici pubblici, come si è visto in queste settimane. Accadrà ora mercoledì 22 settembre anche il cambio di consegne alla direzione dell’Arsenale Militare Marittimo.

La cerimonia si terrà alle 10 nel piazzale calata Chiodo davanti al ponte girevole con il contrammiraglio Andrea Benedetti che lascerà dopo tre anni il comando al contrammiraglio Giuseppe Scorsone, proveniente dalla Direzione Generale degli Armamenti Navali (NAVARM).

La cerimonia si svolgerà alla presenza del Comandante Logistico della Marina Militare, ammiraglio ispettore capo Giuseppe Abbamonte, del Comandante Marittimo Nord ammiraglio di squadra Giorgio Lazio e delle autorità civili e militari locali.

La cerimonia concluderà un mandato triennale dell’ammiraglio Benedetti e che ha segnato, oltre alla gestione straordinaria  per il contenimento del Covid-19, l’incremento delle manutenzioni delle unità navali, per rafforzare l’internalizzazione di alcune lavorazioni precedentemente affidate all’industria privata, secondo i necessari e rigidi standard di qualità ISO e Rina.
Concluse anche le operazioni di revisione degli impianti di artiglieria delle unità delle marine straniere e dei lavori di risanamento e di recupero di infrastrutture dello stabilimento. Da ricordare anche i festeggiamenti per il 150° anniversario della costruzione dell’Arsenale con iniziative di carattere storico-culturale.

Nonostante il progressivo ridimensionamento l’Arsenale militare marittimo della Spezia, con 600 dipendenti civili e 120 militari, resta uno dei principali stabilimenti di lavoro della Marina Militare, ed è una struttura tecnico-logistica di rilievo che ha sempre assicurato la manutenzione e l’efficienza delle unità della squadra navale e del naviglio minore della Marina Militare.

 

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