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Roma – E’ stato approvato il nuovo piano industriale di Ita Airways dal consiglio di amministrazione presieduto da Alfredo Altavilla, che ha anche “discusso il conferimento dell’incarico di advisor legale e advisor finanziario per l’operazione relativa alla futura alleanza strategica, “il tutto in coerenza con le politiche di acquisto approvate dalla società”.
Su quest’ultimo aspetto i dettagli verranno forniti “quando la procedura formale di assegnazione sarà finalizzata”, come specifica la nota aziendale. È stato invece spostato al prossimo cda il tema relativo alla politica di remunerazione dei manager dell’azienda.
Il riferimento a Msc e all’’offerta non vincolante per rilevare una partecipazione di maggioranza del vettore è chiara. Ad affiancare Msc la compagnia aerea Lufthansa, che però al momento non ha manifestato l’intenzione di rilevare quote dal Ministero del Tesoro, titolare al 100% di Ita dal quale si attende una decisione sulla manifestazione di interesse. Risulta comunque che nell’ultimo Consiglio dei ministri la questione non è stata messa tra i temi in agenda.
Il problema numero uno di Ita Airways e del piano industriale approvato è quello di recuperare terreno visto che nei primi due mesi e mezzo di vita ha perso 170 milioni di euro, registrando ricavi inferiori del 50% rispetto a quanto stabilito dal piano industriale.