Efficientamento energetico, riduzione dei consumi elettrici e promozione di energie rinnovabili sono gli elementi posti al centro del progetto esecutivo della realizzazione degli alloggi di servizio della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro.
Alla presenza del presidente della Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, del Direttore Marittimo della Calabria e Basilicata Tirrenica, Antonio Ranieri, e del comandante del Porto di Gioia Tauro, Vincenzo Zagarola, il progetto è stato presentato in conferenza stampa dagli ingegneri Filippo Valotta e Emanuele Miceli dello studio SIM Ingegneria, che ha vinto la gara dell’Autorità di Sistema portuale di redazione del progetto esecutivo.
In osservanza alle normative in materia sismica ed energetica, l’intervento sarà realizzato in una superficie di sei mila metri quadrati all’interno dell’area portuale. Sarà organizzato in due corpi di fabbrica, che comprenderanno dieci unità abitative di varie dimensioni, ed un blocco centrale multifunzione destinato ai servizi.
Del valore complessivo di 3,5 milioni di euro, i lavori saranno realizzati in ottemperanza al DL 63/2013, che impone alle Pubbliche amministrazione il rispetto dei principi di ecosostenibilità e di efficientamento energetico nella costruzione delle proprie infrastrutture.
Non a caso, dalla verifica preliminare posta alla base del progetto architettonico, l’intera infrastruttura sarà realizzata secondo i principi della certificazione NZEB (Nearly Zero Energy Building) che prevede autosufficienza e fabbisogno energetico pari allo zero, con una catalogazione A4, che è la più alta posizione energetica prevista dalla normativa di settore.
Sarà, altresì, garantito l’isolamento termico ed acustico ed è anche previsto un sistema di raccolta delle acque meteoriche, da utilizzate per l’irrigazione delle aree verdi che circonderanno l’intero complesso. Stessa attenzione è stata assicurata ai sistemi di abbattimento delle barriere architettoniche esterne ed interne.