LA SPEZIA – Baglietto sbarca in Australia dove il suo rappresentante Perry James de “Gli Yachts” ha venduto il primo yacht aprendo il 2024 con il decimo esemplare della serie dei Dom 133 peraltro nel 170° anniversario del cantiere.
La consegna della nave da diporto all’armatore è prevista per il 2026.
Soddisfazione ovviamente anche da Perry James per la Geoff Lovett International: “Abbiamo il privilegio di rappresentare Baglietto per l’Australia e Nuova Zelanda, in un momento in cui assistiamo allo sviluppo di una nuova era nella nautica del Sud Pacifico. Nell’intraprendere questa entusiasmante avventura, il nostro team dedicato a Baglietto Australia è pronto a garantire un’esperienza straordinaria e senza soluzione di continuità”.
Il Dom 133 è firmato da Stefano Vafiadis ed è pensato per lunghe navigazioni. Lo scafo no. 10263 non prevede piscina a poppa del main deck, sostituita da un maggiore spazio storage. Modificato anche l’ambiente della galley allargata a includere un confortevole tavolino per colazioni informali. Le altre caratteristiche principali di questo Dom 133 sono ravvisabili nelle linee moderne e accattivanti ispirate all’automotive, nei volumi straordinari e unici per imbarcazioni di questa taglia, negli ampi spazi storage per le lunghe crociere, nella poppa modificata per accogliere maggiore magazzino, nelle finestrature panoramiche apribili a terrazza, nella scelta dell’alluminio come materiale costruttivo che concede, non solo maggior comfort e qualità, ma anche molta flessibilità e la possibilità di modifiche che permettono un alto livello di personalizzazione e, infine, nelle prestazioni significative grazie ai 2 motori Caterpillar C32 che permettono all’imbarcazione di raggiungere la considerevole velocità massima di 17 nodi.
La consegna della nave da diporto al suo armatore è prevista per il 2026.