Genova – Un bando regionale da 3,8 milioni di euro è stato approvato con l’obiettivo di ridurre il fabbisogno energetico e le emissioni inquinanti delle proprie strutture.
Lo stanziamento è destinato alle Province, alla Città Metropolitana di Genova, ai Comuni liguri con popolazione residente tra i 2 mila e i 40 mila abitanti e altri enti – tra cui le agenzie regionali, le autorità di sistema portuale, gli enti parco e le camere di commercio – che potranno accedere a contributi a fondo perduto a copertura massima del 70% degli investimenti effettuati per ridurre il fabbisogno energetico e le emissioni inquinanti, come detto, delle proprie strutture.
Sono ammissibili interventi, anche cumulabili, di coibentazione dell’involucro edilizio, sostituzione dei serramenti, realizzazione di pareti ventilate, rimozione e smaltimento dell’amianto, realizzazione di giardini verticali o tetti verdi, realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti, acquisto e installazione di sistemi schermanti, ristrutturazione dell’impianto termico e del sistema di distribuzione del calore, installazione di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile solo per autoconsumo (nei limiti del 20% degli importi lordi ammissibili), installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio, efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto, realizzazione rete di teleriscaldamento, imprevisti e accantonamenti per adeguamento prezzi e diagnosi energetica dell’edificio.
Sono ammessi interventi avviati dal 1° gennaio 2021 e per i quali, al momento della presentazione della domanda, sussistano lavorazioni ancora materialmente da eseguire e non sia stato rilasciato il certificato di ultimazione lavori.
Le domande di ammissione all’agevolazione devono essere redatte esclusivamente online, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 7 al 14 marzo 2023.