“Basta soluzioni tampone”: Trasportounito anticipa così la riunione convocata al ministero

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Roma – “Basta soluzioni tampone inadeguate alla falla che ormai ha squarciato il sistema italiano dei trasporti”.

E ancora: “Per l’autotrasporto merci è necessario l’avvio di una riforma radicale che tenga conto dei processi di concentrazione in atto nella logistica dei rischi che incombono su centinaia di imprese storiche dell’autotrasporto, strangolate da una normativa anacronistica e da una struttura di mercato che sembra disegnata per decretare la crisi finanziaria e quindi il fallimento delle aziende che rappresentano, con una quota superiore all’80%, la struttura portante del trasporto merci italiano”.

I rappresentanti di Trasportounito si siederanno, con questa impostazione, al confronto al quale il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha, dopo una lunga latitanza dei precedenti governi, di mercoledì 14 dicembre con le associazioni dell’autotrasporto, tra le quali Trasportounito che ribadirà come “le risposte ricevute dagli ultimi Ministri siano risultate del tutto inadeguate rispetto alla gravità della crisi in atto da molti anni nell’autotrasporto, strategico per la mobilità e la logistica delle merci in Italia”.

Per Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito “L’Italia e il suo Governo devono rendersi conto che sulle strade si gioca una buona parte della competitività del sistema Paese: senza un rafforzamento, l’Italia è destinata a diventare sempre più debole anche nei rapporti commerciali europei, subendo senza capacità di reazione l’imposizione dei pacchetti di mobilità dell’Unione Europea”.

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