Beffa per i terminalisti: dal Milleproroghe scomparso l’ultimo comma dell’ art.10 che eliminava l’aumento Istati delle concessioni

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Roma – La beffa di fine anno è stata servita in extremis ai terminalisti che operano nei porti italiani.

Non a caso avevamo parlato di fiato sospeso in attesa della approvazione finale che ha riservato una doccia fredda.

Nella Gazzetta Ufficiale è infatti sparito l’ultimo comma articolo 10 del Decreto Milleproroghe che prevedeva per i concessionari nei porti l’eliminazione dell’adeguamento ISTAT per l’ anno 2023.

Il risultato è che viene confermato il pagamento dell’aumento dei canoni in base all’adeguamento dell’Istat.

E’ insomma rimasto lettera morta l’intervento congiunto delle associazioni dei terminalisti che il 16 dicembre avevano inviato una lettera, a firma di Assiterminal, Assologistica e Fise Uniport al viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi).

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