Blocco dei tir italiani al Brennero, chiesta la procedura di infrazione alla Corte Ue 

Tempo di lettura: < 1 minuto

Roma – “Il Consiglio dei ministri – ha comunicato il  Ministro dei Trasporti Matteo Salvini – ha disposto il ricorso alla Corte europea di Strasburgo, contro il blocco della circolazione imposto dall’Austria al Passo del Brennero”.

Consiglio dei ministri che ha adottato infatti  la richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di avviare la procedura prevista dall’art. 259 del Trattato Ue contro i divieti austriaci al Brennero.

E’ stata una scelta – ha commentato lo stesso Vicepremier e Ministro Matteo Salvini – difficile ma obbligata a fronte della posizione attendista della Commissione ed all’impossibilità di raggiungere una soluzione negoziata. Toccherà alla Corte chiarire se i divieti austriaci al traffico pesante siano legittimi o se debba prevalere il principio della libera circolazione”.

È la prima volta che l’Italia ricorre alla Corte di Giustizia contro un altro Stato per violazione del diritto Ue.

Lo scorso anno, lamentando, come si sa, l’innalzamento dei livelli di alcuni inquinanti, aveva deciso di adottare nuove limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti, applicando il cosiddetto sistema di dosaggio (rivolto ai mezzi pesanti provenienti dalla Germania e diretti a sud). Il limite prevede che in determinati giorni sia consentito il passaggio di un massimo di 300 veicoli all’ora. Il tratto di strada interessato dai divieti è quello che separa Kufstein, al confine tra Austria e Germania, al Brennero, di 100 chilometri e su cui transitano circa 2,4 milioni di camion ogni anno.

Gli effetti sono che i divieti di Vienna provocano da allora lunghe code sul passo del Brennero, rallentando gli scambi commerciali tra Italia e Germania.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter