CARRARA – ‘Il Mare: Mito storia natura. Arte italiana 1860 – 1940″ è il titolo scelto per la collettiva che esporrà, dal 9 luglio al 30 ottobre, a Palazzo Cucchiari di Carrara cento operee di una cinquantina di artisti, da Fattori a De Chirico e Carrà.
Sarà una collettiva che propone un panorama dai macchiaioli (Fattori) e post macchiaioli (Lloyd, Ulvi Liegi, Puccini) ai pittori labronici (March e Natali), dalla figurazione simbolista (Sartorio, Benvenuti, Baracchini Caputi), dal mondo dei divisionisti (Nomellini) alle avanguardie (Ram e Thayaht) e dei “ritorni all’ordine”, con richiami alle grandi individualità dell’arte italiana, De Chirico, Savinio, De Pisis, Campigli, Morandi, Nathan e tra gli scultori Martini, Marino, Manzù e Messina.
Interessante si annuncia l’attenzione particolare riservata all’area ligure-apuana, i pittori versiliesi autoctoni come Chini, Moses Levy, Viani, o d’adozione, come Carrà, Carena, De Grada, Funi, e i cantori delle terre di Liguria, come Telemaco Signorini e gli scultori apuani come Carlo Fontana e Arturo Dazzi.
Curata da Massimo Bertozzi e proposta in sei sezioni la mostra si proporrà dunque come un viaggio attraverso varie scuole artistiche italiane in anni tra la nascita del Regno d’Italia e lo scoppio della Seconda guerra mondiale.
La mostra, corredata di catalogo, apre dal martedì alla domenica. Nei mesi di luglio, agosto e settembre il martedì, il mercoledì, il giovedì e la domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 20, il venerdì e il sabato dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 23. A ottobre il martedì, il mercoledì, il giovedì e la domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 20, il venerdì e il sabato dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 21. Chiuso il lunedì.
Biglietti: € 10; ridotto € 8; gruppi 10-29 persone € 8; da 30 in poi € 7; scuole € 4 (2 accompagnatori gratuiti per scolaresche); gratuito Giovani fino a 8 anni accompagnati dai genitori, portatori di handicap e accompagnatore, giornalisti con tesserino nazionale. Informazioni: Tel. +39 0585 72355, email info@palazzocucchiari.it, sito web www.ilmarecarrara.it.