RIOMAGGIORE – Sono partiti questa mattina i lavori che porteranno alla riapertura della Via dell’Amore, uno dei percorsi naturalistici più suggestivi del mondo tra Riomaggiore e Manarola, nelle Cinque Terre, chiusa nel 2012 a seguito di una frana.
I lavori sono gestiti dal Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico in collaborazione con il Comune di Riomaggiore e il Parco Nazionale delle 5 Terre. L’avvio ufficiale del cantiere avviene dopo la consegna parziale delle aree alle società Gheller e Bertini, vincitrici della gara d’appalto e le operazioni preparatorie svolte nei giorni scorsi. La durata prevista degli interventi è di circa 30 mesi.
Il finanziamento complessivo per le opere di consolidamento dell’intero versante e per il rifacimento del sentiero, lungo circa un chilometro (920 metri) è di 13 milioni e 400mila euro, messi a disposizione da ministero della Transizione ecologica (allora ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), ministero della Cultura e Regione Liguria con fondi di protezione civile.
L’intervento comprende l’installazione di reti, ancoraggi, chiodature e barriere paramassi, per uno sviluppo totale di 1.000 metri, distribuiti sul fronte roccioso a monte della Via dell’Amore e con una superficie complessiva di oltre 37.000 metri quadrati di versante, il consolidamento della galleria paramassi esistente, lunga 155 metri, la creazione di un suo prolungamento verso Riomaggiore per ulteriori 83 metri, la demolizione ed il rifacimento totale di un altro breve tratto di galleria lato Manarola (17 metri). Inoltre è prevista la riqualificazione dell’intero percorso con il rifacimento della pavimentazione, l’installazione di nuove ringhiere e di un rinnovato arredo urbano. L’appalto comprende anche la realizzazione di opere di consolidamento immediatamente al di sotto della pedonale.
Nel complesso i lavori prevedono il disgaggio di 6700 tonnellate di materiale, 17mila metri di chiodature per stabilizzazione, 9mila metri quadri di rafforzamento corticale, 5mila metri quadri di consolidamento sotto il camminamento, 1200 metri di interventi di consolidamento a mezza costa, l’installazione di un chilometro di barriere paramassi e la messa a dimora di 8.800 piante per la riqualificazione ambientale del contesto di intervento.
Accanto al consolidamento della Via dell’Amore è previsto un altro intervento del valore di 3 milioni di euro, gestito sempre dal Presidente Toti in qualità di commissario delegato per l’emergenza conseguente agli eventi meteorologici dell’ottobre 2018, con la realizzazione di opere di difesa a mare, che prevedono la realizzazione di una scogliera di protezione a mare lunga 175 metri per proteggere la falesia e quindi il sentiero dall’azione delle onde, con 400 metri di chiodature di ancoraggio. Su questo fronte negli ultimi giorni dello scorso anno è stato aggiudicato l’appalto e la partenza dei lavori è prevista in primavera.
La Via dell’Amore sarà definitivamente riaperta per l’estate del 2024. Dopo un lungo lavoro dal punto di vista progettuale e amministrativo, oggi diamo il via al cantiere che permetterà il recupero di un percorso di grande importanza e prestigio, con un potenziale turistico noto a tutti, inserito in un contesto ambientale e paesaggistico unico al mondo. La messa in sicurezza avviene su due fronti: da un lato si interviene sulla parte che sovrasta il sentiero, dall’altro si va a consolidare e potenziare le difese a mare per proteggere questo straordinario percorso dall’erosione delle onde. Con il 2024 restituiremo alle Cinque Terre, al Parco e a tutta la Liguria uno dei suoi gioielli più preziosi”.