LA SPEZIA – Sono un centinaio le fotografie tra le premiate e le segnalate che, raccolte in un pregevole volume, raccontano le Vele d’Epoca nel Golfo della Spezia e parlano di mare.
Il volume è stato presentato questa mattina nel Porticciolo Benedetti di Assonautica in Passeggiata Morin al quale è stata affidata le memoria visiva della seconda edizione del concorso che la stessa Assonautica indice in occasione della regata delle Vele d’Epoca che ospita nei suoi pontili.
E’ attraverso le immagini che, come scrive Francesco Vaccarone, curatore della mostra, le “Signore del Mare” sono state amate, studiate, indagate e trasformate in magia del mare dai numerosi fotografi attratti dalle grandi vele che abbracciano i venti, dai loro alberi, dai cordami, e dai mille particolari di una marineria che è la storia del nostro mare e della nostra terra. E attratti, nel corso della regata, dai volti degli uomini e delle donne degli equipaggi impegnati e felici, immersi in un paesaggio che sa di divino.
E dunque questa mattina di è rinnovata la festa agli autori, ai quali sono stati consegnati, ad uno ad uno, i volumi che raccontano la loro creatività. Gli autori sono Gabriella Alibani, Marco Aliotta, Kati Barucci, Paolo Bertirotto, Andrea e Marco Bertocchi, Sandro Cecchini,, Elisabetta Cesari, Ivan Della Monica, Greta Ferrari. Malchiorre Gambaro, Giuliano Leone, Paola Nastasi, Davide Novelli, Rossella Priori e Roberta Toracca.
Una festa alla quale hanno presenziato il Vice sindaco della Città onorevole Maria Grazia Frijia, il Presidente del Consiglio Regionale della Liguria Gianmarco Medusei, il Presidente del Comitato dei Circoli Velici Giorgio Balestrero, e con loro il Presidente di Assonautica Piergino Scardigli e il Direttore Romolo Busticchi, insieme a Igo Salvadori autorevole componente, con Francesco Vaccarone e Paolo Casella, della commissione giudicatrice.
Tutti gli intervenuti hanno plaudito alla iniziativa promozionale di Assonautica che si inserisce in questa sempre maggiore attenzione ad un mare ritrovato come tratto di collegamento tra la città e il mare appunto, fondamentale, in tutte le sue declinazioni, per lo sviluppo sociale ed economico della città e della provincia.
Una prima nota a parte la richiede Giorgio Balestrero che, con Davide Bendinelli, ha ricordato il grande impegno di dare vita nel Golfo ad uno straordinario raduno di vele sul modello della Barcolana di Trieste.
Una seconda nota a parte la merita l’Associazione Amici del Tino che, guidati dalla loro Presidente Elisabetta Cesari, ha partecipato con numerosi associati al concorso fotografico e che questa mattina costituiva il gruppo più animoso.