Confitarma chiede una governance unitaria per il mondo marittimo: “Avere otto amministrazioni di riferimento non è segno di efficienza e non favorisce confronti con l’industria manifatturiera.

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Roma – Luca Sisto, direttore generale di Confitarma – Confederazione Italiana Armatori, è intervenuto alla X riunione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione organizzata dal Maeci, per ribadire quanto sia importante l’inserimento dello shipping in questo importante tavolo.

“Del resto – ha aggiunto Sisto  – l’internazionalizzazione avviene via mare, specie per un Paese come il nostro che utilizza la via marittima per quasi il 60% dei suoi scambi con l’estero”.

Luca Sisto ha poi sottolineato il riconoscimento della navigazione marittima italiana con l’inserimento dello shipping nel B20, il forum di dialogo ufficiale del G20 con la comunità imprenditoriale globale, all’interno di tre importanti task force: “Efficienza energetica e delle risorse”, “Finanziamenti e infrastrutture” e “Commercio e investimenti”.

A quest’ultima, l’armamento italiano ha partecipato insieme all’International Chamber of Shipping, l’associazione internazionale che rappresenta l’80% della flotta mondiale che dal 1° gennaio 2022 sarà presieduta da un armatore italiano, il Past president di Confitarma, Emanuele Grimaldi.

E’ inoltre notizia recentissima che l’International Maritime Organization ha rieletto l’Italia nella categoria A del suo Consiglio esecutivo. E quindi “tutto ciò conferma che avere una flotta di bandiera italiana per aiutare le nostre imprese ha un valore anche per la nostra amministrazione”.

Senza contare che il nostro settore è stato fondamentale anche in questo periodo di pandemia trasportando cibo e medicinali e tutte le merci di cui abbiamo bisogno.

Passando alle richieste dell’industria armatoriale italiana, Sisto ha ribadito l’esigenza di una #governance unitaria per il mondo marittimo perché “avere otto amministrazioni di riferimento non è segno di efficienza e non favorisce nemmeno il confronto con l’industria manifatturiera.

Per quanto riguarda il #PNRR, la previsione degli incentivi di cui si parla nei tavoli ministeriali a cui Confitarma partecipa sono molto importanti, ma l’industria armatoriale italiana ha bisogno di un sostegno e di una guida specializzata per rinnovare la sua flotta”.

Nel fare poi riferimento alla possibilità che la presidenza del G20 venga affidata all’Indonesia, Luca Sisto ha ricordato che ci sono dossier aperti con i cantieri governativi indonesiani che riguardano l’industria armatoriale nazionale: “E’ forse un’occasione per risolvere problemi di cui la Farnesina si sta occupando da anni”.

“Il mare è supporto e veicolo dell’internazionalizzazione dell’industria italiana – ha concluso – e Confitarma può dare un concreto contributo alla cabina di regia”.

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