Oslo – Continua la consistente discesa delle tariffe globali di nolo marittimo per il trasporto di container: quelle a lungo termine sono in calo del 10,6%.
E’ la conseguenza della bassa domanda di mercato e dell’elevata capacità che ha continuato a fare registrare le diminuzioni mese dopo mese, tanto che l’’indice di spedizione di Xeneta rileva che i prezzi nel 2023 sono addirittura crollati del 13,6%.
“E’ l’ottavo mese consecutivo di ribassi e, con oltre il 10%, sicuramente uno dei più degni di nota – spiega il ceo di Xeneta Patrik Berglund – con i vettori che sono entrati in una situazione difficile, con fattori economici e geopolitici globali che colpiscono la domanda. Detto questo, i tassi su base annua sono ancora in aumento del 5%. Ma, per dimostrare il cambiamento epocale nel sentimento del mercato qui, sono aumentati di un enorme 118,5% tra aprile 2021 e aprile 2022. Quindi, dato che i fondamentali rimangono deboli, sembra improbabile che la crescita su base annua venga mantenuta molto più a lungo. Molto probabilmente possiamo aspettarci ulteriori ribassi in futuro”.
E se in Europa, l’import XSI ha registrato il calo maggiore di sempre, con tassi a lungo termine in calo del 19,5% su base mensile, l’Estremo Oriente non è andato meglio con i tassi di importazione diminuiti fino ad aprile, con il sottoindice di backhaul che ha chiuso il mese in ribasso del 15,5%.