Panama – E’ sempre più preoccupante la situazione idrica del Canale di Panama, della quale abbiamo già detto, al momento della decisione, alcuni giorni fa, di fare transitare solo navi di una limitata stazza.
Nonostante questa limitazione le attese di almeno duecento navi dall’Atlantico verso il Pacifico e dal Pacifico verso l’Atlantico hanno dato la dimensione plastica di quanto sta accadendo.
Ora l’Autorità del Canale di Panama ha anche chiesto alle Compagnie di navigazione e condividere i piani di transito.
E ha, nel contempo reso noto, che le misure di risparmio idrico resteranno in vigore non solo fino alla fine dell’anno ma anche oltre. Al momento si prevedono restrizioni per almeno dieci mesi.
L’estensione delle restrizioni darebbe al canale il tempo per conservare l’acqua prima che arrivi la prossima stagione delle piogge.
A Reuters il vice amministratore del canale, Ilya Espino ha dichiarato: “Stiamo attualmente assistendo a un aumento degli arrivi. È la stagione di punta in quanto si avvicina dicembre, quindi la merce per Natale sta viaggiando rapidamente”.
Oltre alle tante altre considerazioni su questa situazione straordinaria va detto che le preoccupazioni riguardano gli approvvigionamenti dunque per la fine dell’anno che come si sa aumentano in maniera esponenziale nelle coste statunitensi e l’incidenza sui noli che, dopo le drastiche riduzioni di questi ultimi mesi, dopo il boom dei due anni passati, potrebbero riprendere a salire.
