LA SPEZIA – MARINA DI CARRARA – Mentre si attende la riassegnazione al gruppo di imprese arrivato secondo della gara per la realizzazione del nuovo molo crociere della Spezia dopo che i giudici amministrativi hanno annullato la gara al primo assegnatario, resta il focus sui progetti di cold ironing dopo il convegno di Taranto.
Ma andiamo con ordine: a realizzare il nuovo molo crociere del Terminal Cruise del Porto della Spezia non sarà il gruppo di imprese composto da Fincantieri, Sales e Impresa costruzioni Mentucci Aldo, ma il gruppo composto da Fincosit, Rcm e Agnese Costruzioni.
Il nuovo molo crociere consentirà l’accosto di due navi da crociera, lungo i due lati di banchina che si sviluppano a levante per 393 metri e a ponente per 339 metri.
A al Day Cruise di Taranto il Segretario generale dell’Autorità portuale Federica Montaresi si è soffermata, presente il Direttore generale della Società La Spezia Carrara Terminal Cruise Daniele Ciulli, soprattutto sui progetti per l’elettrificazione delle banchine nei Porti della Spezia e di Marina di Carrara: “Abbiamo affidato le gare per i lavori di cold ironing alla Spezia nel rispetto dei tempi PNRR e siamo in linea con i cronoprogrammi, permettendoci di poter concludere i lavori nella primavera 2025″.
E ancora: “Stiamo considerando con estrema attenzione il GNL, sfruttando anche la presenza del rigassificatore di Panigaglia, alla luce della crescita del numero di navi alimentare con questo combustibile. Il prossimo anno intanto saranno 12 le navi alimentate a GNL in arrivo alla Spezia, su 155 scali totali, e per questo siamo attivi nel tavolo tecnico promosso dalla Capitaneria di Porto per raggiungere i migliori standard di sicurezza e essere pronti anche per questa sfida, dopo essere stati il primo porto in Italia ad aver effettuato un rifornimento GNL da nave a nave”.