Cresce la consapevolezza del ruolo vitale dei traffici marittimi. Perché soggetti ora a una “Tempesta perfetta”?

Tempo di lettura: < 1 minuto

Anche i giornali non di settore marittimo o in generale di economia si stanno sempre più occupando di quanto avviene nei trasporti marittimi riferiti ai beni e ai servizi di generale consumo, segno delle aumentata consapevolezza che si tratta di uno degli aspetti più delicati e cruciali del commercio mondiale.

Oggi è il quotidiano “La Verità” a occuparsi nuovamente si quella che chiama “Tempesta perfetta” che continua ad abbattersi sul trasporto marittimo dal quale dipende, lo si ricorda, il 90 per cento del commercio mondiale.

E se ne occupa mettendo l’accento sugli effetti della pandemia tra i quali quello dell’ingorgo delle navi davanti ai porti che attendono giorni per poter essere trattate in banchina. Per cui, oltre alla richiesta di aumentare la produttività e di estendere la continuità del lavoro negli scali (diurno e notturno, feriale e festivo) per smaltire l’arretrato di una domanda in continua crescita (anche in vista delle festività natalizie), è conseguente la richiesta della necessità di potenziale le strutture portuali.

Nella tabella de “La Verità” di oggi domenica 31 ottobre i tempi di attesa delle navi davanti ai più importanti porti del mondo

 

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter