Cybersecurity: ogni giorno Liguria Digitale identifica tra i 16.000 e i 20.000 messaggi di spam e virus

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GENOVA – E’ stata avviata una collaborazione per prevenire e contrastare il fenomeno dei crimini informatici che, come si sa, hanno avuto un incremento esponenziale in Italia e anche in Liguria negli ultimi anni e ancora di più nel 2021.

L’intesa alla quale si riferisce la collaborazione fa particolare riferimento ai reati informatici in danno delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni liguri ma è indubbio che più si estende la rete di prevenzione e difesa meglio è per tutta la collettività.

Lo scopo del protocollo d’intesa tra Liguria Digitale e il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Liguria, organo periferico del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che si occupa prevenzione e repressione dei reati informatici.

Rispetto al 2019 sono aumentate più del 50% le criticità relative alla cybersecurity e se dal punto di vista informatico la Liguria è all’avanguardia, l’intesa è un ulteriore rafforzamento contro la prevenzione degli attacchi informatici e pone le basi per un lavoro di sensibilizzazione dei cittadini sui rischi, a partire dai più giovani. E le iniziative di comunicazione sui temi della sicurezza e sull’uso consapevole delle tecnologie riguarderanno anche il mondo della scuola.

E’ un accordo che offre nuove opportunità nella prevenzione all’interno degli istituti scolastici. Il contributo tecnico di Liguria Digitale e l’operatività della Polizia Postale diventano un supporto prezioso per fare ulteriore opera di sensibilizzazione tra i più giovani, che rischiano di essere i più esposti ai crimini informatici e in particolare al fenomeno del cyberbullismo.

E ancora: “nell’epoca del 5G, in cui i dati in rete diventano un bene sempre più prezioso e vulnerabile, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere – si sottolinea in Regione Liguria – di perseguire politiche attive in ambito di cyber security, per il monitoraggio e la difesa dai possibili attacchi informatici.

“Il protocollo – spiega il Dirigente della Polizia Postale della Liguria Lucia Muscari – sottolinea l’importanza della sinergia tra la Polizia di Stato e le risorse del territorio, di cui Liguria Digitale è espressione moderna ed efficace per quello che riguarda il regolare funzionamento delle infrastrutture digitali. La sicurezza informatica, inoltre, si raggiunge non solo con la repressione, ma anche con la prevenzione in cui hanno un ruolo fondamentale tutte le componenti della società ligure”.

L’intesa, che ha una durata di tre anni e potrà essere rinnovata, prevede azioni di prevenzione e contrasto per tutti gli accessi illeciti che tentano di interrompere servizi di pubblica utilità, sottrarre informazioni e compiere attività illecite sui sistemi informatici e sulle reti delle pubbliche amministrazioni liguri, molte delle quali già seguite da Liguria Digitale, tra le quali sono annoverate infrastrutture sensibili di interesse pubblico.

“La condivisione di informazioni e di strumenti tecnologici e l’alta professionalità della Polizia Postale – spiega Enrico Castanini, amministratore unico – sono fattori fondamentali per aumentare i livelli di sicurezza informatica per la pubblica amministrazione ligure, in linea con i dettami della nuova Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e le indicazioni di Agid. Ogni giorno Liguria Digitale identifica tra i 16.000 e i 20.000 messaggi di spam e virus sulla posta di Regione Liguria, Asl3 e Liguria Digitale. Grazie al rafforzamento della collaborazione, già in corso da anni con ottimi risultati, con le forze dell’ordine sarà possibile migliorare ancora di più l’efficacia delle azioni di prevenzione, contrasto e mitigazione degli attacchi informatici alla pubblica amministrazione ligure e, in generale, sul territorio”.

Attraverso la Direzione Technology and Solutions, SOC-NOC Liguria Digitale gestisce il data center, i servizi e le reti della Regione Liguria e di gran parte delle pubbliche amministrazioni liguri, dal Comune di Genova alle Asl, dagli ospedali ad Arpal. Il data center di Liguria Digitale è il luogo fisico che ospita i server che raccolgono i dati di gran parte della pubblica amministrazione ligure. Si tratta di un’infrastruttura fisica che si estende per circa 2000 m² e ospita 4000 server (tra fisici e virtuali), più di 100 km di cavi in fibra e rame, oltre 8000 TB di storage.

L’intesa prevede anche lo scambio di dati per realizzare soluzioni tecnologiche. Per le attività di collaborazione previste, Liguria Digitale mette a disposizione, nella propria sede a Erzelli, in condivisione con la Polizia Postale, le competenze del proprio personale e uno spazio dedicato attrezzato a laboratorio con le più moderne e sofisticate dotazioni tecnologiche e servizi informatici.

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