Roma – “Tanto Spazio intorno a noi! Un anno importante appena trascorso per lo spazio italiano, per le attività dell’ASI, Agenzia Spaziale Italiana, e per l’intera filiera nazionale in questo settore, sempre più trainante a livello globale”.
Richiama l’attenzione sul tema Giorgio Saccoccia è un influencer President at Italian Space Agency, attenzione che pensiamo deve essere certamente anche la nostra non fosse altro per le significative ripercussioni che la ricerca e la sperimentazione spaziali hanno su tutti noi abitanti della Terra.
Per cui riportiamo il testo proposto da Saccoccia su Linkedin per contribuire a divulgare i progressi su questa frontiera … letteralmente spaziale visti dall’Italia.
L’anno si è aperto con l’annuncio, tanto atteso, del ritorno in volo nel 2022 della nostra Samantha Cristoforetti: un percorso di eccellenza quello dei nostri astronauti!
Tanti progetti importanti a guida italiana, nazionali ed internazionali, sono stati avviati, hanno raggiunto la maturità o sono stati lanciati: nuove “Sentinelle” europee per l’Osservazione della Terra (ROSE-L, CIMR e CHIME), moduli abitativi per future stazioni orbitanti, un nuovo satellite della costellazione COSMO-SkyMed, i primi satelliti Platino, la scienza di IXPE e LiciaCube, i dati di Prisma, nuovi voli del vettore VEGA, l’avvio di vari progetti di nano satelliti avanzati, lo sviluppo di nuove tecnologie innovative…
Con i leader spaziali dei Paesi G20 si è discusso a Roma di protezione del nostro pianeta dallo spazio e di possibili regolamentazioni internazionali. In molte altre occasioni, l’Italia è stata al centro del dibattito spaziale europeo e internazionale.
Importanti risorse finanziarie, più di 4 miliardi di euro, sono state richieste ed assegnate alle attività spaziali italiane attraverso il Piano Triennale dell’ASI, il PNRR ed altri strumenti che faranno leva anche su contributi privati, sempre più presenti per la crescita del settore.
Per costruire il futuro dello spazio italiano, una nuova leva di professionisti e ricercatori viene formata dalla nostra Università e quest’anno sono state avviate assunzioni in gran numero da parte dell’ASI, dell’industria e dei più svariati operatori delle applicazioni downstream abilitate dai servizi spaziali. Per chiudere un anno intenso, a dicembre abbiamo celebrato in tutto il Paese lo spazio italiano nella prima Giornata Nazionale dedicata a questo tema.
La nostra missione, in ASI, è di “dare Spazio ai sogni” di chi, nella nostra Italia, guarda in alto verso lo spazio, e nello spazio vede innovazione, crescita, capacità, orgoglio, realizzazione. Lo facciamo, ci proviamo, ci crediamo, insieme a tutta la nostra straordinaria filiera: dal Governo al più piccolo degli operatori, che grazie all’impegno quotidiano ci regalano il rispetto e le soddisfazioni che ci meritiamo. E che continueremo a perseguire nel nuovo anno… ed oltre!
Per saperne di più a chi interessa: ASI, Agenzia Spaziale Italiana