TELLARO – Dovendo scegliere per aprire il nuovo anno delle news di Portlogisticpress.it, il nostro giornale quotidiano on line di cultura e di economia del mare crediamo che la priorità spetta al cimento del primo gennaio 2022 a Tellaro.
A Tellaro, dove nacque la prima idea di Gesù nato dal mare, a Tellaro per la sua salsa bellezza, a Tellaro come simbolo del rapporto intimissimo tra il mare e la terra, tra il blu e il green.
Preceduto dal tradizionale cimento di Natale alla Venere Azzurra, tra Lerici e San Terenzo, al quale hanno partecipato il sindaco Leonardo Paoletti e il vice sindaco Marco Russo, il cimento di Capodanno non è stata solo la sfida con se stessi ma anche la sfida di una nuotata, con tuffo dal molo all’ombra della chiesetta di San Giorgio, quella per intenderci del polpo campanaro che, dice la leggenda, diede l’allarme per l’arrivo dei Saraceni agli abitanti del borgo che si poterono mettere in salvo salendo sui monti circostanti protetti dalla boscaglia.
Tuffo dal molo, si è detto, e poi nuotata nelle acque gelide, di uomini e donne, ragazze e giovani, bambine e bambini (anche con prudenziali salvagenti al seguito) verso l’imbarcadero, con il cimento accompagnato dal suono festante delle campane della chiesa.
A mettere il cimento sui social ci ha pensato Carlo Ferrari, appassionato e appassionante “cantore” web di Tellaro, con un suo video guardabile su Linkedin.
Buon 2022 dunque a tutti attraverso questo video breve ma intenso di “indomiti” nuotatori rappresentativi di tutte le generazioni che, testimoniando il cimento, richiama e chiama alle sfide che ci attendono, tutti.