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Mar Nero – Nonostante la Russia si sia ritirata, come è noto per rappresaglia contro gli attacchi alla sua flotta a Sebastopoli, dall’accordo, dodici navi per l’esportazione di grano sono partite dall’Ucraina.
Questo grazie alla copertura di Turchia e Onu che invece continuano a dare sostanza a quell’accordo.
Il ritiro della Russia ha però provocato l’aumento consistente del prezzo del grano sui mercati internazionali.
Si registra infine, mentre i missili russi continuano a colpire diverse località dell’Ucraina, l’intervento del ministro degli Esteri cinese Wang Yi per chiedere che tutte le parti dovrebbero esercitare moderazione e intensificare gli sforzi diplomatici per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente.