Genova – Un’altra nave è stata detenuta dalla Guardia costiera di Genova nel corso dell’attività di verifica sulle navi straniere che scalano i nostri porti, meglio nota come Port State Control.
Ad essere fermata è stata la portacontenitori “CONTSHIP RAY”, numero IMO 9388338, battente bandiera liberiana, di 10mila tonnellate di stazza, costruita nel 2008 e gestita da una compagnia greca, per gravi violazioni alle norme internazionali sulla salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e la protezione dell’ambiente.
“Nel corso dell’ispezione, appena la nave è attraccata – racconta uno degli Ufficiali del team –sono emerse gravi irregolarità tra cui la protezione antincendio, gli equipaggiamenti di emergenza, la certificazione dei dispositivi di salvataggio ed il funzionamento del Voyage Data Recorder, la black box delle navi”.
La verifica ha poi interessato diverse aree dell’unità tra cui: il ponte di comando, la sala macchine, il locale timoneria, i ponti esterni nonché gli spazi adibiti all’equipaggio e si è concluso con un’esercitazione antincendio per verificare la capacità dell’equipaggio nella gestione delle emergenze.
E’ stato comunque anche precisato che “il profilo di rischio della nave caratterizzato dalla qualità della bandiera, dal Registro di classifica, dalla performance della compagnia di gestione e dalla nave stessa, non destava particolari preoccupazioni ed anche le risultanze delle precedenti 3 ispezioni a cui era stata sottoposta negli ultimi 5 anni erano tutte positive.”
“Prima di poter essere visitata nuovamente dai nostri ispettori ed essere autorizzata a riprendere il mare – segnalano dalla Sezione sicurezza navigazione della Guardia costiera – la nave dovrà rettificare tutte le irregolarità nonché essere sottoposta ad ispezione ed audit addizionali da parte della Società di classificazione e delle Autorità di bandiera.