E’ arrivata al terminal Contship nel porto della Spezia la Zephyr Lumos, che era stata coinvolta in una collisione in Malesia

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E’ arrivata al terminal Contship (Lsct) la nave portacontainer Zephyr Lumos da 15mila Teus che era attesa per il 1°agosto e che ha dovuto far slittare la sua tabella di marcia, come si ricorderà, dopo che era entrata in collisione, nella notte tra il 12 e il 13 luglio, nello Stretto di Malacca, in Malesia, con la nave da carico Galapagos.

Partita da Singapore, la Zephyr Lumos, operata dalla Compagnia One, e impiegata nel servizio MD2, era diretta nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, la Galapagos era invece in viaggio dall’Australia all’India. A quanto si apprese allora, proprio nell’immediatezza della collisione, sarebbe stata l’avaria al timone della Galapagos a non poter evitare l’impatto.

Così la nave giramondo aveva dovuto sospendere il viaggio per riparare i danni. Riparati i danni e rimessa in assetto, la nave ha ripreso la sua navigazione verso Suez, lo ha attraversato, è entrata nel Mediterraneo ed è arrivata prima al Pireo, poi ha risalito il Tirreno fino a Genova da dove è ripartita per il porto della Spezia. In ognuno dei tre porti ha eseguito le operazioni regolarmente.

Ad attenderla al terminal spezzino lo staff dell’Agenzia marittima Saimare Spa diretto dal responsabile doganalista Sergio Landolfi per assistere il comandante, capitano Gabriel Panchici, e il suo equipaggio per tutta la permanenza necessaria per le operazioni di scarico e carico nel porto. Carico di container affidato alla Zephyr Lumos dalle Compagnie One, Hapag, Yang, Hyunadi, Lloyid e Ming.

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