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Roma – “Siamo orgogliosi di essere diventati un’azienda globale che però è rimasta ben radicata in Italia, contribuendo così in maniera significativa allo sviluppo dei territori in cui opera”.
Questo il commento di Giuseppe Bono, amministratore delegato del Gruppo a conclusione della seduta di approvazione del bilancio consuntivo e di esercizio. Quanto a previsioni non solo la continuità ma anche la crescita sono assicurate. Questi i dati:
Carico di lavoro complessivo 115 navi, euro 35,5 miliardi pari a 5,3 volte i ricavi 2021, di cui:
– Backlog: euro 25,8 miliardi e 91 navi in consegna fino al 2029
– Soft backlog: ca. euro 9,7 miliardi
- Volumi di produzione a livelli record per lo sviluppo dell’ingente carico di lavoro ed il rispetto del piano di consegne, con 16,4 milioni di ore lavorate vs. 13,1 milioni del 2020 e 15,6 milioni del 2019
- Consegnate 19 navi da 12 stabilimenti
- Investimenti pari a 358 milioni volti a supportare l’efficientamento produttivo dei cantieri italiani e esteri e sviluppare lo standard tecnologico
- Offshore wind– VARD si conferma leader di mercato nella produzione di Service Operation Vessels per l’industria wind offshore in termini di ordini acquisiti e diversificazione dei clienti.