E il tenore Eros, in divisa della Lince, oltre che ai crocieristi ha dedicato “O sole mio” all’evento della Dogana

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LA SPEZIA – Più che un intermezzo è stato un finale a sorpresa quello che ha concluso l’inaugurazione della  “Casa dell’Anticontraffazione” nella Spezia Cruise Terminal dove sono esposti gli oggetti sequestrati dall’Agenzia delle Dogane perché contraffatti.

Un finale affidato alla possente voce di Eros Colombo, da Biassa, conosciuto come il tenore delle Cinque Terre, che ha improvvisamente intonato “O Sole mio …”, la canzone napoletana che, pubblicata nel 1898, è conosciuta in tutto il mondo, e che Eros canta, ingaggiato dalla società, e insieme ad altre canzoni tratte da opere, ai crocieristi in transito, che si fermano e che applaudono incantati da questo omaggio a sorpresa che li accoglie quando scendono o che li saluta quando rientrano sulla nave

Così è stato anche ieri in occasione della inaugurazione di fronte alle autorità della città, del porto e delle dogane, oltre a tutti i giornalisti presenti alla cerimonia del taglio del nastro, con Eros presente per i crocieristi che ha cantato “O sole mio” per tutti.

Un Eros che indossava la divisa dell’Istituto di Vigilanza della Lince cui è affidata la sicurezza. Alla domanda di chi chiedeva se fosse un agente con il dono del canto è stato spiegato che no, il bravo tenore, viene al terminal per cantare, come detto, per i crocieristi, occasioni nelle quali indossa via via le diverse divise del personale impegnati nei vari servizi.

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