Earth Hour 2022 nel Comune di Lerici che vuole la Baia di Santa Teresa prima realtà a zero di CO2.

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LERICI – Oggi sabato 26 marzo Lerici aderisce all’Earth Hour la grande mobilitazione mondiale del WWF che punta a sensibilizzare la comunità mondiale sull’importanza della lotta al cambiamento climatico.

Un gesto apparentemente semplice come spegnere le luci per un’ora ma che sottende ad un impegno più grande: tutelare il pianeta per le future generazioni.

Il Comune di Lerici ha avviato negli ultimi anni un percorso virtuoso verso la sostenibilità attraverso molteplici azioni concrete che partono dal coinvolgimento della cittadinanza ed in primis della scuola che è stata coinvolta in numerosi progetti di carattere ambientale come l’orto didattico che insegna ai bambini a recuperare il rapporto con la terra, attraverso esperienza diretta di agricoltura.

Ma il primo grosso passo verso la sostenibilità è stato fatto con la riqualificazione dei 2400 punti luce della pubblica illuminazione: l’intervento di efficientamento degli impianti ha comportato un risparmio notevole sulla fornitura di energia che si traduce in una grande quantità di CO2 non immessa in atmosfera. A questo sono seguiti la riqualificazione dell’impianto fotovoltaico della scuola Poggi; l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica per le auto e l’introduzione sul territorio di monopattini e scooter elettrici, che permettono ai turisti di vivere Lerici a emissioni zero.

Tra le attività intraprese anche progetti di sostenibilità rivolti al mare: Smart Bay, iniziativa portata avanti con Enea, CNR, INGV, Cooperativa dei Mitilicoltori e Scuola di Mare Santa Teresa, si propone di far divenire la Baia di Santa Teresa, la prima realtà a emissioni zero di CO2. Questo progetto tocca la comunità in tutti i suoi aspetti: ricerca, promozione, tessuto produttivo e consapevolezza della cittadinanza. Gli Enti di ricerca stanno raccogliendo dati volti a monitorare la salubrità del nostro mare e mettere in campo soluzioni volte all’abbattimento della CO2.

La Scuola di Mare sta proseguendo il suo percorso verso l’impatto zero delle attività che propone, mentre i Mitilicoltori stanno portando avanti il progetto di un impianto fotovoltaico che li renderà autosufficienti dal punto di vista energetico. Altro progetto legato al mare è l’adesione alla Carta di Paternariato del Santuario Pelagos, per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo e il supporto a Sea Shepherd il movimento a difesa dei mari.  Il comune si sta occupando anche di sensibilizzare il cittadino attraverso ordinanze ed un piano comunicativo efficace che esplori diversi temi: dall‘importanza del riciclo e della riduzione dei rifiuti, al divieto di fumo sui litorali del Comune che quindi evitano l’abbandono di mozziconi su spiagge e scogliere.

In sinergia con la Cooperativa di Comunità, infine, si favorirà la nascita di comunità energetiche che permetteranno di produrre energia rinnovabile e pulita. Grazie a questo modello innovativo, infatti, gruppi di cittadini potranno condividere impianti di produzione e distribuzione di energia green proveniente da fonti rinnovabili.

“In questo delicato momento storico in cui l’indipendenza energetica è un tema sul tavolo di tutti i Paesi europei è necessario che ognuno di noi si faccia agente attivo per attuare il cambiamento; per questo crediamo in progetti simbolici come questo e chiediamo alla comunità di aderire spegnendo le luci dalle 20.30 alle 21.30. La Terra non ci appartiene; dobbiamo averne cura se vogliamo lasciare al futuro una possibilità di sopravvivenza” è il commento del Sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti.

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