Trip0li – Eni avvia investe 8 miliardi di dollari su un nuovo progetto gas in Libia in base a un accordo firmato dall’amministratore delegato Claudio Descalzi con l’amministratore delegato della National Oil Corporation (Noc), Farhat Bengdara.
L’accordo stabilisce di avviare lo sviluppo delle “Strutture A&E”, strategico per aumentare la produzione di gas per rifornire il mercato interno libico, oltre a garantire l’esportazione in Europa.
L’intesa è stata siglata alla presenza del presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e del Primo ministro del governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Al-Dbeibah.
“L’accordo – ha commentato Claudio De Scalzi – consentirà di effettuare importanti investimenti nell’energia in Libia, contribuendo allo sviluppo e alla creazione di lavoro nel Paese, e rafforzando la posizione di Eni come primo operatore.”
“Strutture A&E” è il primo grande progetto a essere sviluppato nel paese dall’inizio del 2000, spiega l’Eni e consiste in due giacimenti a gas, chiamati ‘Struttura A’ e ‘Struttura E’, situati nell’area contrattuale D, al largo della Libia.
La produzione di gas inizierà nel 2026 e raggiungerà un plateau di 750 milioni di piedi cubi di gas standard al giorno. La produzione sarà assicurata attraverso due piattaforme principali collegate agli impianti di trattamento esistenti presso il complesso di Mellitah.
Il progetto prevede anche la costruzione di un impianto di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (Ccs) a Mellitah.