Genova – Inizieranno entro la fine di quest’anno i primi test a bordo delle navi per ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di soluzioni di ammine o di idrossido di calcio.
E per il prossimo anno si procederà al primo test a bordo di celle a combustibile a carbonati fusi per catturare la CO2 e nel contempo produrre energia.
Lo annunciano l’Università di Genova ed Ecospray, società del Gruppo Carnival, in occasione della conferenza ‘Nav’ a Genova dell’Associazione italiana di tecnica navale (Atena).
Le tre nuove tecnologie di ‘carbon capture’ in ambito marittimo sono state sviluppate dal Dipartimento di ingegneria civile, chimica e ambientale dell’Università di Genova per le celle a combustibile a carbonati fusi e dal Dipartimento di scienze della Terra dell’Università degli Studi di Torino per le tecnologie di cattura del carbonio con ammine e idrossido di calcio.
All primo summit croceristico europeo della Cruise Lines International Association (Clia) il presidente e amministratore delegato di Silversea Cruises Roberto Martinoli ha dato questo messaggio: “La tecnologia e e l’attenzione al pianeta sono alla base delle nuove riflessioni del settore crocieristico e Silversea si muove con ‘Silver Nova’, il modello di nave da crociera caratterizzato da un sistema multi-ibrido duel fuel che, oltre ad essere molto flessibile, ha il primato di una capacità superiore di 20-25 volte che permette, una volta in banchina, di ottenere zero emissioni”.