Primi flash dall’evento su Primocanale di questa mattina su “Idee e Progetti per la Liguria e per l’Italia. Ripartiamo dalla Logistica per ricostruire il Paese” a Terrazza Colombo a Genova.
L’incontro, promosso da Confetra Liguria con la collaborazione di Spediporto, si è svolto nell’ambito della Genoa Shipping Week, è stato introdotto da Alessandro Laghezza, Presidente di Confetra Liguria e si è poi sviluppato in interviste del Direttore di Primocanale Matteo Cantile.
Questo in sintesi l’intervento di Alessandro Laghezza: “Dal crollo del ponte Morandi alla recente pandemia, la logistica i porti e i trasporti sono stati riconosciuti come elementi fondamentali per le sorti del Paese, garantire gli approvvigionamenti e dare continuità ai servizi e ai consumi del Paese. Ora grazie al Pnrr l’intero sistema Paese avrà l’opportunità per ammodernare le infrastrutture e crearne nuove in una logica di sistema Italia.
E’opportuno parallelamente intervenire per garantire le realizzazioni delle opere in tempi certi, semplificare i processi e soprattutto ridurre la burocrazia. Come operatori dobbiamo favorire i trasferimenti veloci delle merci per servire i nostri mercati e contenderne nuovi oltre alpe.
Come operatori dobbiamo però anche mantenere la ricchezza nel nostro territorio quindi sviluppare o nostri porti e interporti per creare nuove aree per fare servizi alle merci. Dobbiamo evitare che i porti e gli interporti siano solo dei luoghi di transito della merce e su questo è necessaria una visione di insieme.
Dobbiamo evitare che il mercato sia in mano a pochi operatori quindi impedire che i processi di integrazione verticale desertifichino i porti e gli interporti creando disoccupazione e crisi economiche nei territori che hanno contribuito a costruire la logistica in Italia”.
Per Betty Schiavoni, Presidente di Alsea, Associazione degli Spedizionieri della Lombardia “la Liguria, Genova. La Spezia e Vado Ligure sono i porti naturali per il traffico Lombardo. Il problema dunque sono i tempi, bisogna lavorare sui tempi di sdoganamento ed essere più efficienti nei servizi logistici e favorire le connessioni ferroviarie”. E ha ribadito che “oggi si può essere competitivi con il Nord Europa solo se riusciamo a ridurre i tempi!”. E ancora: “Bisogna smettere di lavorare in emergenza, bisogna avere certezze!” E dopo auspicato che le opportunità del PNRR siamo concrete e rapidi sia nei termini di infrastrutture materiali che immateriali ha indicato le due priorità: La Gronda e il potenziamento delle ferrovie.
Il Segretario generale dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale Francesco Di Sarcina ha assicurato che” le infrastrutture ferroviarie per i Porti della Spezia e di Marina di Carrara sono il primo tema al quale stiamo lavorando davvero sodo. Il problema dei porti liguri in generale è quello di essere troppo vicini o addirittura all’interno degli abitati urbani! Questo ha determinato nel tempo un dialogo difficile fra tessuto urbano e comunità portuale! Dobbiamo lavorare tutti per integrare queste realtà nell’interesse dei territori e dell’economia. E i cantieri andranno gestiti con intelligenza per evitare che non intralcino i lavori degli operatori! Ormai sappiamo tutti cosa fare per sviluppare i porti liguri esistono già progetti e opere finanziate pubbliche e private! Bisogna accelerare o tempi per non perdere occasioni di sviluppo! Il Pnrr sarà un grande opportunità e tutti i livelli della pubblica amministrazione ne devono essere consapevoli “.
Per Guido Nicolini presidente di Confetra “sul potenziamento del traffico ferroviario tutti devono fare la loro parte! Nei porti liguri in particolare alla Spezia ci sono tempi troppo lunghi per comporre i treni! Questo determina inefficienze e costi. Ora Santo Stefano Magra deve esprimere tutto il suo potenziale per favorire appunto lo sviluppo del traffico ferroviario”. Ma ha concluso “ho il timore che non tutti la pensino così”.
Nella foto Betty Schiavoni, Presidente di Alsea, Associazione degli Spedizionieri della Lombardia