Torino – Dalla base al vertice e ritorno: il percorso intrapreso la primavera scorsa da Fai-Conftrasporto a Taormina prosegue a Torino.
Dove venerdì 13 ottobre alle 11,30 – nella sede delle Officine Grandi Riparazioni (via Castelfidardo, 22) si svolgerà il Consiglio Nazionale della Federazione degli Autotrasportatori Italiani.
Che è la più rappresentativa associazione delle imprese del trasporto su gomma.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15, avrà luogo la tavola rotonda alla presenza del viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi (vedi programma allegato).
Al centro dell’incontro, che si aprirà con i saluti del presidente territoriale della Fai di Torino Enzo Pompilio, l’approvazione del Position paper della Federazione, frutto di nuove metodologie di confronto che rafforzano il dialogo tra il nazionale e i territori, che approderà al tavolo delle regole istituito presso il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Sicurezza, rispetto delle norme per i lavoratori e i cittadini, massima attenzione ai principi che governano il sistema dei trasporti nella viabilità, nei tempi di guida e di riposo degli autisti, nei tempi di carico e scarico delle merci, nell’adozione di veicoli più sicuri e rispettosi della qualità dell’aria. Sono questi, in sintesi estrema, i punti cardine del documento che il presidente nazionale di Fai-Conftrasporto (la Confederazione dei Trasporti aderente a Confcommercio) Paolo Uggè illustrerà a Torino, e sul quale si aprirà il confronto con le Federazioni territoriali.
Il testo definitivo indicherà la strada alle migliaia di imprese aderenti, rappresentate dalle federazioni territoriali giunte oggi da tutta l’Italia nel capoluogo piemontese, e costituirà la base concreta sulla quale proseguire il dialogo intrapreso con il Ministero sul Tavolo delle regole.
“Dare attuazione concreta al tavolo delle regole, iniziando da quelle sull’accesso al mercato e difendendo il principio della libertà di circolazione, è fondamentale – afferma Uggè – Un tavolo permanente, che si riunirà periodicamente e che affronterà la lunga lista delle criticità sofferte dalle imprese di autotrasporto e segnalate a più riprese”.
Si va dall’ormai cronica carenza di autisti alle infinite attese per le revisioni dei veicoli nelle Motorizzazioni, dalla regolamentazione dei tempi di attesa al carico e allo scarico (con particolare attenzione al trasporto container nei porti), al rafforzamento della normativa per la certezza dei tempi di pagamento e dei costi di esercizio, dalle risorse per l’intermodalità Marebonus e Ferrobonus alla revisione del calendario dei divieti di circolazione, con particolare riferimento ai valichi alpini.
“Questioni improrogabili, sulle quali poggia il nostro Position paper. La nostra Federazione chiede soluzioni concrete alle legittime aspettative delle imprese”, conclude il presidente Fai-Conftrasporto.