Roma – Il Presidente di Confitarma e della Federazione del Mare, Mario Mattioli, audito dal Comitato interministeriale per le politiche del mare (CIPOM) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di assicurare il coordinamento e la definizione degli indirizzi strategici delle politiche del mare.
Presente il Ministro del Mare Nello Musumeci, il Presidente Mattioli ha ribadito come da tempo Confitarma e il cluster marittimo rappresentato dalla Federazione del Mare chiedano una governance unica con capacità di coordinamento delle numerose competenze disperse tra i diversi Dicasteri.
Tale polverizzazione incide in maniera significativa sia sui tempi di risposta della macchina amministrativa che sulla soluzione degli inevitabili problemi che emergono dall’applicazione dell’ordinamento italiano non al passo con le best practices internazionali.
Il Presidente Mattioli ha quindi elencato i più urgenti dossier aperti nei diversi Dicasteri: l’evoluzione del regime del Registro Internazionale italiano (fondamentale il radicamento territoriale dei beneficiari dell’estensione del regime di aiuto), la strutturale carenza di lavoratori marittimi italiani, la necessaria azione di semplificazione e digitalizzazione dell’ordinamento marittimo, la rappresentatività in ambito portuale delle imprese armatoriali nazionali e la transizione green del settore, ponendo l’accento sulle possibili ricadute negative dovute all’ETS.