Genova – Quale impatto della produzione di acciaio nell’emissioni di inquinanti e di gas serra e quali piani e progetti si stanno approntando per ridurre tali effetti fino ad annullarli nel 2050?
A queste domande si darà una risposta martedì 8 febbraio alle 17.30, in streaming su Zoom, nel terzo convegno organizzato da Federmanager Liguria dedicato alla Smart Transition dal titolo “Steel Industry: eco-logical transition“.
Sarà l’occasione per illustrare le tecnologie attuali e quelle in sviluppo per rendere la produzione di acciaio sostenibile e, nel caso di un sito con ciclo integrale, quali interventi sono attuabili a breve e quali potrebbero essere fatti nel medio e lungo periodo per un completo adeguamento ecologico di questo ciclo produttivo.
Ricorda in preparazione dell’incontro Pierluigi Curletto, responsabile del progetto Smart Transition di Federmanager Liguria, che “l’Europa ha posto, tra le sue priorità strategiche, due programmi: Il ‘Green Deal’ e lo ‘Shaping Europe’s Digital Future’ che definiscono alcune delle linee strategiche per la trasformazione sociale della comunità economica. All’interno di questo programma esistono moltissime opportunità di sostegno e di finanziamento di percorsi virtuosi”
Ebbene, prosegue: “Durante questo evento vedremo come è possibile creare delle sinergie e fare leva sulle opportunità offerte dalla tecnologia e dalla finanza”.
Il convegno, trasmesso in remoto dalla sede di Federmanager Liguria, sarà diviso in 4 panel dove verranno analizzati le tecnologie e la loro attualizzazione pratica evidenziandone criticità, potenzialità e possibili sviluppi.
A partire dalle 17.30 interverranno Marco Vezzani, presidente Federmanager Liguria; Egildo Derchi, coordinatore nazionale Federmanager commissione Siderurgia; Flavio Tonelli, professore di Impianti Industriali all’Università di Genova; Guido Chiappa, executive vicepresident Rina; Paolo Argenta executive vicepresident metals Tenova; Davide Astesiano R&D Engineer Tenova; Cristiano Castagnola, vicepresident Paul Wurth Italia Green Steel Task Force; Fabrizio Pere, chief executive officer Danieli Centro Combustion; Antonio Gozzi, presidente Gruppo Duferco; Andrea Pescino, digital transformation expert e consulente Eu e multi-laterali.