Verona – Rete Ferroviaria Italiana e Italferr hanno completato il Progetto di fattibilità tecnico-economica dell’ingresso nord dell’Alta capacità a Verona.
E’ questo un passaggio cruciale per la realizzazione dell’opera in quanto è quello, definendo preliminarmente i costi, che permette di richiedere al Governo di stanziare il finanziamento necessario.
Il costo è di un miliardo di euro che farà di Verona un nodo infrastrutturale di livello internazionale. L’orizzonte temporale è di 9 anni a partire da oggi, periodo considerato una tabella di marcia più che compatibile con l’apertura del tunnel del Brennero fissata al 2032.
L’intervento comprende il quadruplicamento dell’attuale linea ferroviaria Verona – Brennero. Saranno aggiunti due nuovi binari in affiancamento a quelli esistenti: per 4,5 chilometri in affiancamento, 2,4 chilometri in variante o su tracciato nuovo, circa 2,5 chilometri in galleria artificiale nei due tratti di Parona e San Massimo.