LA SPEZIA – Sulla subacquea, per la quale è nato alla Spezia il Polo nazionale, si prospetta un mercato da 400 miliardi a livello mondiale nei prossimi sei anni”.
A sostenerlo è Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, nelle anticipazioni di bilancio che ha fatto in una intervista al Corriere della Sera.
Forgiero parla della subacquea dopo aver rivelato i nuovi ordini nel 2023 per 6 miliardi di euro, in crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente, che portano il portafoglio a un totale a 22 miliardi”. E specifica che per i 6 miliardi di nuovi ordini, 4 si riferiscono alla cantieristica (difesa e crociere), 1,5 all’offshore e alle navi da lavoro.
Sulle prospettive che si aprono nella subacquea Forgiero pensa che “l’Italia abbia le caratteristiche per giocare un ruolo centrale anche a livello europeo. Si tratta di disegnare una specifica politica industriale dell’Italia che ha infatti lanciato il Polo nazionale della dimensione subacquea che ha sede alla Spezia, a guida della Marina Militare”.
E ha ricordato Forgiero che è proprio in questo ambito che si inseriscono gli accordi con Leonardo e l’ acquisizione della Remazel Engineering, “azienda di ingegneri con esperienze nell’oil & gas subsea”.
Subacquea significa sottomarini ma anche monitoraggio e sicurezza dei cavidotti e infrastrutture tlc sottomarine e esplorazione dei fondali.