Fondazione ITS La Spezia e Acciaierie d’Italia siglano una convenzione.
GENOVA – Il Centro di Formazione di Acciaierie d’Italia in data 1 dicembre 2021 aveva formalizzato un Protocollo di Intesa con l’Università di Genova di collaborazioni per attività didattiche, orientamento al lavoro, ricerca e sviluppo e sostenibilità ambientale nei settori di interesse comune.
E oggi Acciaierie d’Italia e Fondazione ITS La Spezia hanno firmato la convenzione per avviare un corso ITS di “Meccatronica avanzata per l’innovazione dell’industria dell’acciaio”, riconducibile alla figura professionale nazionale di ‘Tecnico Superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici”.
Nasce così un 1° corso Biennale, regolato da apposito bando, che coinvolgerà 25 studenti presso il Centro di Formazione all’interno dello stabilimento di Genova che, in modo innovativo, prepari supertecnici specializzati nell’automazione avanzata.
Acciaierie d’Italia opera in vari siti nel Nord d’Italia, e in particolare ha un importante stabilimento con sede a Genova e Novi Ligure sui quali sono previsti investimenti sugli aspetti di automazione, efficienza della produzione, sicurezza degli operatori e sostenibilità ambientale, a cui si accompagnano quelli sulle competenze professionali delle risorse umane.
Gli obiettivi formativi del corso potranno essere acquisiti proprio grazie al rapporto continuo con team di Docenti, Tutor, Tecnici aziendali pronti a trasmettere il loro know-how e alle strutture messe a disposizione da Acciaierie d’Italia, che consentiranno agli allievi una vera e propria esperienza “sul campo”.
Continua, infatti, il grande impegno di Acciaierie d’Italia, Fondazione ITS La Spezia e Regione Liguria nella formulazione di un’offerta formativa fortemente orientata al mercato del lavoro, con percorsi sempre più avanzati e moderni capaci di rispondere ai bisogni di professionalità specifiche del territorio. Il corso, interamente finanziato dall’Assessorato alle Politiche socio- sanitarie, Scuola, Università e Formazione della Regione Liguria, si avvale del modello di alternanza tra momenti formativi “in aula” e momenti di formazione “in contesti lavorativi” che permette a tanti ragazzi di imparare direttamente sul campo, senza trascurare però la formazione teorica in aula con docenze di altissimo profilo.
Attraverso la meccatronica è infatti possibile rendere efficiente e flessibile la produzione, ridurre l’esposizione degli operatori ai processi pericolosi e gestire l’impatto ambientale attraverso l’ottimizzazione ed il controllo dei singoli fattori di emissione, il tutto sotto un controllo integrato mediante sistemi informatizzati e sensori distribuiti.
L’accordo è stato presentato nel corso di un incontro durante il quale è stata siglata la Convenzione a cui hanno partecipato l’Amministratore Delegato di Acciaierie d’Italia Lucia Morselli, il Presidente della Fondazione ITS “La Spezia” Roberto Guido Sgherri e l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Università della Regione Liguria Ilaria Cavo. Era presente anche il Direttore Generale di Confindustria Genova, Guido Conforti.
“Il modo di produrre acciaio è in evoluzione e questa evoluzione richiede competenze sempre più complesse per le quali è di grande importanza il contributo dei giovani formati dall’ITS La Spezia. Questo Istituto è in grado di fornire personale tecnico altamente qualificato per soddisfare le necessità delle eccellenze industriali del levante ligure”, ha commentato Lucia Morselli, AD di Acciaierie d’Italia.
“In qualità di Presidente dell’ITS La Spezia ho accettato con entusiasmo la proposta di Acciaierie di diventare Socio della Fondazione spezzina e ho supportato con altrettanto entusiasmo l’investimento di Acciaierie d’Italia per quanto riguarda la Formazione. Il corso ITS progettato insieme infatti si integra perfettamente con gli obiettivi della nostra Fondazione, considerando che il valore e la sostenibilità dell’intervento è connesso alla qualità e preparazione delle risorse umane” ha dichiarato Roberto Guido Sgherri, Presidente della Fondazione ITS La Spezia.
“Questo è un corso, finanziato dal Por-Fondo Sociale Europeo che conferma quanto Regione Liguria creda nella formazione super tecnica degli ITS e in quei percorsi che, come in questo caso, hanno alla base accordi tra ente formativo e un’azienda impegnata ad assumere. L’investimento in formazione, in questo caso specifico, servirà a fornire nuove professionalità per un efficientamento della produzione in termini di sicurezza e gestione dell’impatto ambientale e, in parte, per la riconversione del personale. Sostenere la figura meccatronica avanzata per l’innovazione dell’industria e dell’acciaio è un modo per guardare avanti sia coinvolgendo nei corsi che partiranno diplomati sia specializzando le competenze di personale dipendente a cui è riservata una quota di almeno cinque posti per tre corsi” ha aggiunto Ilaria Cavo, Assessore alla Formazione di Regione Liguria.