Verona – Prosegue al Verona Fiere la Let Expo di Alis sul mondo della Logistica, della sostenibilità, della formazione, delle infrastrutture per un confronto con il Governo sui temi e le criticità dell’intera filiera della logistica integrata.
Il Presidente Guido Grimaldi aveva posto nella sua relazione i punti cardine dell’attività associativa, ricordato che Alis è concreta e pragmatica e abituata a interpretare il presente e il futuro mediante il dialogo ed un gioco di squadra tra mondo pubblico e privato e che grazie alla continuità dei nostri servizi di trasporto ci siamo fatti carico dell’impegno di salvaguardare, in un momento così critico, gli approvvigionamenti per le famiglie e le industrie, ha aggiornato sui numeri: • 2.200 soci. • 74 miliardi di euro di fatturato aggregato. • 241.000 lavoratori, uomini e donne che rappresentano la risorsa più preziosa di ogni nostra azienda associata.
Gli obiettivi della fiera sono: • infondere nuova fiducia, • presentare ed esporre le innovazioni e le nuove tendenze del mercato, • ribadire con forza che il trasporto, la logistica ed i servizi connessi rappresentano una efficace risposta ambientale, economica e sociale alle sfide presenti e future, • valorizzare un settore fondamentale che è il pilastro dell’economia italiana, europea e mondiale.
Premesso quindi che i dati statistici nazionali ci hanno confermato che il PIL italiano nel 2022 è aumentato del 3,9% e le proiezioni per il 2023 danno una crescita moderata dello 0,4% per il 2023, è stato sottolineato che “grazie a un trasporto sostenibile di merci e persone stanno crescendo anche altri settori molto importanti per il nostro Paese e, in particolare, il turismo. Le previsioni per il 2023 parlano infatti di un +30% per il turismo internazionale, preannunciando un ritorno ai livelli pre-pandemia”.
E ancora: “Segnali positivi arrivano anche dal mondo del lavoro, che dimostra una certa stabilità con i dati di gennaio 2023 che segnano una crescita degli occupati di circa 459mila persone sullo stesso mese dell’anno precedente. Il tasso di disoccupazione in Italia è al 7,9%, mentre quello giovanile, benché ancora molto alto, è al 22,9%. Resta preoccupante la disoccupazione nel Sud Italia, e in particolare in Sicilia, Campania, Calabria e Puglia con un tasso che supera il 50% come riportato da Eurostat”.
Quindi? “C’è ancora tanto da fare per ridurre la disoccupazione giovanile e noi di Alis abbiamo più volte posto l’accento sulla necessità di risolvere con urgenza la grave carenza di figure professionali specializzate nell’intero comparto, come: autisti, marittimi, macchinisti, medici di bordo e operatori logistici. Noi sosteniamo da tempo che, per risolvere tale carenza ed aumentare i livelli occupazionali, sia necessario: • intervenire con maggiori incentivi per le assunzioni, • ridurre i costi di accesso alle professioni ed i tempi di conseguimento delle relative abilitazioni e prevedere più sostegni agli enti di formazione, in particolare a ITS, Istituti Alberghieri e Tecnico Nautici.
E poiché il 2023 è stato proclamato dalla Commissione Europea l’Anno delle competenze a Let Expo sono centrali la formazione giovanile e l’occupazione partendo dai dati europei per i quali • tre quarti delle imprese incontrano difficoltà a trovare lavoratori qualificati, • solo il 37% degli adulti ha l’abitudine di seguire corsi di formazione, • 4 cittadini su 10 non dispongono delle competenze digitali di base. E proprio per questo sono attesi oltre 50.000 giovani a Verona per per entrare in contatto con le principali aziende italiane ed europee e svolgere anche i colloqui.