Fumata nera dall’incontro tra la vice ministra Bellanova e le associazioni dell’autotrasporto

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Roma – Si è svolto oggi l’annunciato e atteso incontro tra le associazioni dell’autotrasporto e la viceministra Teresa Bellanova, richiesto a gran voce nei giorni scorsi da Unatras (sigla che raggruppa le associazioni di categoria) per chiedere al governo interventi urgenti a sostegno dell’autotrasporto, messo in ginocchio dall’impennata dei prezzi delle materie prime e dei costi gestionali, non solo quello del gasolio e del metano, ma anche dell’AdBlue.

La rivista di settore “Uomini e Trasporti” ha riassunto lo svolgimento, l’esito e i commenti. La viceministra ha ribadito l’impegno di dare risposte funzionali ad affrontare la crisi, avanzando quindi una serie di proposte specifiche. La prima è quella che prevede ristori sull’utilizzo sia dell’additivo AdBlue che del carburante Gnl: “Per l’Adblue pensiamo a una misura che, riconoscendo un credito d’imposta pari al 15% del costo di acquisto dell’additivo, al netto dell’Iva, riesca a garantire la sostenibilità d’esercizio delle imprese evitando impatti negativi in termini di missioni climalteranti. Quanto al Gnl, proponiamo che il contributo, sempre sotto forma di credito di imposta, sia pari al 20% delle spese sostenute, al netto dell’Iva”.

Altra proposta è di costituire una task force per affrontare in modo strutturale il problema dei costi nel confronto tra imprese di autotrasporto e committenza. Previsto anche l’avvio di un confronto permanente per definire policy di settore in una più ampia visione strategica capace di implementarne competitività, qualità, efficienza.

Bellanova ha poi annunciato la ripartizione del Fondo autotrasporto, pari a 720 milioni in tre anni, così suddiviso: 70 milioni per la deduzione forfettaria delle spese non documentate; 140 per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali; 5 milioni a finanziare la formazione professionale delle imprese di autotrasporto; 25 milioni di euro agli investimenti per lo sviluppo dell’intermodalità e della logistica e alla sostituzione e ammodernamento del parco veicolare delle imprese.

La viceministra ha infine annunciato l’istituzione del Fondo Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto, con una una dotazione di 3,5 milioni di euro. E sull’’ottenimento delle patenti di qualificazione professionale ha chiesto alle Direzioni generali competenti e al Direttore dell’Albo l’avvio di approfondimenti congiunti per indicare le semplificazioni da attuare salvaguardando la sicurezza stradale e i principi comunitari ineludibili.

Quale è stata la risposta delle associazioni che Uomini e Trasporti ha subito definito “picata”? Eccola. Al termine del confronto, Unatras ha diffuso una nota dalla quale traspare una profonda insoddisfazione: “Pur apprezzando la disponibilità al confronto da parte della viceministra Bellanova valutiamo le dichiarazioni del Governo non adeguate allo stato di difficoltà in cui versa il settore”. E ancora: “Unatras non entra nel merito delle questioni affrontate dalla Bellanova, ma giudica le risposte da lei date insufficienti e aggiunge che il governo non ha capito la gravità della situazione, lasciando immaginare possibili fermi o manifestazioni sotto forma di iniziative, anche spontanee, da parte della categoria, che probabilmente in alcune zone potranno essere organizzate in forma autonoma”.

Per cui Unatras ha indetto una riunione del coordinamento delle associazioni per lunedì 21 febbraio, per “valutare e assumere iniziative necessarie e conseguenti allo stato di crisi in cui versa il settore”.

Scettico infine anche il Segretario Generale di Trasportounito, Maurizio Longo per il quale “alcune delle risposte fornite in materia dei rincari non sono sufficienti per attenuare la tensione generata dai forti aumenti del carburante e comunque fin quando non si genera un automatismo che ribalta con certezza i maggiori costi sulla merce, le imprese di autotrasporto non saranno in grado di fare impresa, generare economia utile e quindi sempre meno attente all’osservanza delle costose disposizioni sulla sicurezza, alle manutenzioni e alla qualificazione”.

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