Il nuovo sistema educativo forma i bambini come cittadini del mondo non come giapponesi

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Tokyo – In Giappone -“Esplorare l’istruzione oltre i confini della propria nazionali offre un’opportunità unica per sviluppare una comprensione più ampia del mondo e acquisire abilità sociali cruciali, come la capacità di collaborare con individui di diverse origini culturali e comunicare in modo efficace”
E’ proprio questo alla base della riforma che si stà applicando nel Giappone

Ci parla Paolo Latella in una notizia pubblicata su Facebook riguardante il sistema educativo giapponese.
In Giappone, è in corso un rivoluzionario piano pilota chiamato “Cambiamento coraggioso” (Futoji no henko), basato sui programmi educativi Erasmus, Grundtvig, Monnet, Ashoka e Comenius. Questo piano introduce un cambiamento concettuale nell’istruzione, poiché mira a formare i bambini come “Cittadini del mondo”, piuttosto che solo come giapponesi.

 

È un cambiamento concettuale. Capiranno e accetteranno culture diverse e i loro orizzonti saranno globali, non nazionali.

Il programma per i 12 anni si basa sui concetti:

– Zero materie di riempimento e Zero compiti.

– E ha solo 5 materie, che sono:

  1. Business Aritmetica.

Le operazioni di base e l’uso dei calcolatori finanziari.

  1. Lettura.

Iniziano leggendo un foglio quotidiano del libro che ogni bambino sceglie e finiscono per leggere un libro alla settimana.

  1. Civismo.

Comprendendo questo, come il pieno rispetto delle leggi, il valore civile, l’etica, il rispetto delle regole di convivenza, la tolleranza, l’altruismo e il rispetto dell’ecologia e dell’ambiente.

  1. Computer.

Office, internet, social media e business online.

  1. Lingue.

4 o 5 Alfabeti, Culture, Religioni, tra giapponese, latina, inglese, tedesca, cinese, araba; con visite socializzanti di scambio a famiglie di ogni paese durante l’estate.

Quale sarà la conseguenza di questo programma?

Giovani che a 18 anni parlano 4 lingue, conoscono 4 culture, 4 alfabeti.

– Sono esperti nell’uso dei loro computer e cellulari come strumenti di lavoro.

– Leggono 52 libri ogni anno.

– Rispettano la legge, l’ecologia e la convivenza.

– Gestiscono l’aritmetica di business e la finanza al decollo.

Saranno insomma preparati ad essere cittadini del mondo e non soltanto del loro paese.

 Fonte FB Your Edu Action – Marisa Clara Celeste Corazzol

filosofia Giapponese

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