Ci si continua, ogni tanto, a chiedere se esistono ancora i pirati che abbordano e assaltano le navi in navigazione. Ed ecco che ogni tanto arriva la notizia di una nave sequestrata insieme agli equipaggi con il seguito del pagamento di un riscatto per la loro liberazione.
Sì, purtroppo, i pirati esistono ancora come dimostrano gli ultimi episodi fortunatamente di abbordaggi sventati.
Con la conferma che è, dopo la Somalia, il Golfo di Guinea quello diventato più esposto ai rischi di entrare nel mirino delle bande di pirati.
Tant’è che, come abbiamo già avuto occasione di scriverne, unità della Marina Militare Italiana si danno il cambio proprio nel Golfo di Guinea a scopo deterrente innanzitutto ma se del caso anche con interventi contro gli assalti dei pirati. L’ultimo episodio è quello segnalato da Ginevra, quartier generale di Msc, di unità militari di Italia e Russia che hanno evitato un attacco alla nave portacontainer “MSC” Lucia nel proprio Golfo di Guinea. I pirati, pronti a sequestrare i marittimi a bordo della nave, sono stati allontanati.
Da qui la nota di riconoscenza dell’armatore diffusa da Ginevra: “Poiché la sicurezza dell’equipaggio è una nostra priorità assoluta, MSC desidera esprimere la sua sincera gratitudine a tutti i partecipanti, vale a dire MDAT-GoG, i centri di pirateria IMB e le Marine russa e italiana, per la straordinaria cooperazione che ha portato a questo salvataggio”.