Giovannini: è cruciale l’Autorità anticorruzione per Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

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“L’Autorità nazionale anticorruzione riveste un ruolo cruciale nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, i cui progetti devono essere realizzati e completati nei tempi previsti e mantenendo tutti i presidi di Legalità”.

È quanto dichiarato dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini, il quale ha espresso “apprezzamento e condivisione per la relazione annuale presentata dal Presidente dell’Anac Giuseppe Busia.

“Il decreto Legge sulla governance del PNRR e le semplificazioni, risponde a queste esigenze segnalate anche dall’Anac: snellire le procedure, innovare gli appalti, migliorare la qualità delle stazioni appaltanti, garantire trasparenza e correttezza in ogni fase di realizzazione di un’opera”.

Le dichiarazioni del Ministro delle infrastrutture oltre che lusinghiere legittimano il delicato ruolo che è chiamato a svolgere l’Anac in questo particolare momento storico del nostro paese. L’Autorità nazionale anticorruzione, si candida fortemente a svolgere un’attività strategica di supporto e di assistenza alle stazioni appaltanti per il corretto utilizzo delle risorse pubbliche, finalizzato al risparmio nell’ acquisizione di beni e servizi migliori per la stessa amministrazione e i cittadini.

La digitalizzazione dei processi, prodotti e servizi caratterizza, inoltre, molte delle politiche e degli interventi di riforma del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e costituisce uno dei tre assi strategici, condivisi a livello europeo, intorno al quale si sviluppa l’intero PNRR. La digitalizzazione, in quanto fattore determinante per trasformare il paese e recuperare la produttività, è al centro anche delle riforme – trasversali, di sistema e settoriali – di accompagnamento al Piano.

Nell’ambito delle riforme di semplificazione, infatti, particolare attenzione è attribuita alla materia della digitalizzazione dei contratti pubblici, nell’ambito della quale è previsto il potenziamento del database di tutti i contratti attualmente gestito dall’Autorità.

Il compito dell’Anac sarà dunque quello di concorrere con gli altri attori coinvolti nel Piano, all’attuazione di tale imprescindibile processo di digitalizzazione, attraverso in particolare l’implementazione della Banca dati nazionale dei contratti pubblici, la realizzazione del fascicolo virtuale degli operatori economici nonché la messa in opera della piattaforma unica della trasparenza amministrativa.

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