Gli autotrasportatori liguri: o rispettate gli impegni del rimborso dei danni subiti per i cantieri “selvagg” o sarà sciopero

Tempo di lettura: < 1 minuto

Genova – Il tempo della pazienza è dichiarato scaduto dagli autotrasportatori che in Liguria hanno subito i danni dall’apertura a macchia di leopardo dei cantieri sulla rete autostradale e che avrebbero dovuto ricevere da mesi il rimborso dei danni subiti.

Inviato l’ultimatum al Sindaco di Genova, al Presidente della Regione Liguria e al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale avvertono che in assenza di una definizione delle procedure e dei tempi di risarcimento, gli autotrasportatori risponderanno con la protesta che culminerà nel fermo della categoria.

Trasportounito: è questa la decisione dell’assemblea generale delle Associazioni di rappresentanza dell’autotrasporto genovese convocata per affrontare una situazione ormai oltre il limite di guardia con la violazione degli impegni assunti dalle Istituzioni sui180 milioni di euro che facevano parte del Fondo da 1,5 miliardi erogato da Aspi a risarcimento del territorio di Genova dopo il crollo del Ponte Morandi.
“Abbiamo atteso anche per troppo tempo e le imprese che operano nel nodo genovese non sono più in grado di sopportare gli extra costi generati dai cantieri – afferma Giuseppe Tagnochetti, coordinatore di Trasportounito – ora non ci resta altro che chiedere urgentemente il rispetto degli impegni e quindi delle garanzie che erano state fornite dalle Istituzioni”.
Fonte: GAM Editori

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter