LA SPEZIA – Ha lasciato il Porto della Spezia la nave Geo Barents che ora sta navigando nel Golfo per tornare nel Canale di Sicilia.
La nave di Medici senza frontiere era arrivata sabato alla calata Artom dello scalo con 237 migranti che aveva tratto in salvo in due interventi al largo della costa libica e qui aveva iniziato le operazioni di sbarco delle persone durante due giorni.
Nel Porto di Marina di Carrara era invece arrivata la Ocean Viking nella giornata di domenica procedendo alla sbarco dei 95 migranti destinati a CarraraFiere. E mentre la Ocean Viking era subito ripartita, per la Geo Barents si sono dovute attendere le conclusioni degli interrogatori del capo missione e comandante della nave per verificare il rispetto del decreto ministeriale.
Ci si era per questo preparati all’eventualità di una permanenza prolungata nel porto spezzino ma anche sotto questo aspetto le procedure sono state espletate con rapidità – sono insomma bastate le otto ore di interrogatorio nella giornata di ieri, lunedì – per cui anche alla nave di Medici senza frontiere è stata data l’autorizzazione e riprendere il mare.
Si è conclusa così una intensa quattro giorni nei quali sono stati accolte le 332 persone – salvate dagli equipaggi delle due navi – tra le quali c’erano presenze consistenti di minori non accompagnati.
Ora è possibile scrivere missione compiuta nel migliore dei modi e dei tempi nei Porti della Spezia e di Marina di Carrara.