Ecco la classifica aggiornata dei porti, che è stata pubblicata dall’International Shipping Center Development che ha preso in considerazione diversi indicatori tra cui infrastrutture e servizi.
Classifica che vede, tra i centri internazionali più forti nella navigazione commerciale, sul podio al primo posto Singapore, al secondo Londra e al terzo Shanghai. Seguono Hong Kong, Dubai quinto posto per il quarto anno consecutivo precedendo addirittura Rotterdam, Amburgo, Atene-Pireo, New York-New Jersey e Ningbo.
I tre indicatori primari presi in considerazione sono infrastruttura portuale, servizi marittimi e ambiente nel suo complesso, mentre altri sedici indicatori, detti secondari, sono stabiliti utilizzando un modello di valutazione completo per valutare le prestazioni complessive di 43 città in tutto il mondo che forniscono attività portuali. Tra gli aspetti considerati figurano anche il tasso di trasporto di merci secche e liquide, il numero di gru, la capacità dei container e i pescaggi portuali, e ancora il numero di servizi di spedizione forniti dai paesi, come l’intermediazione marittima, l’ingegneria navale e le attività di spedizione.
Venendo ai porti italiani che, come abbiamo già scritto, nel primo semestre 2021hanno movimentato, fra rinfuse, solide, liquide e merci varie, 228.811.246 tonnellate pari all’8% complessivo in più rispetto ai primi sei mesi del 2020. I dati sono contenuti nella tabella riassuntiva resa nota da Assoporti, l’associazione che riunisce i porti italiani, e indicano una crescita in tutti i settori.
Quanto ai contenitori, sono stati movimentati 5.537.376 teus, pari al 5% in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Al primo posto in questa speciale classifica ci sono Gioia Tauro con 1.444.542 teu (anche se con il 9,6% in meno del primo semestre 2020), seguita dall’’Adsp del Mar ligure occidentale (Genova, Savona e Vado ligure) con 1.434.114 teus, con al terzo posto l’Adsp del Mar ligure orientale (La Spezia e Marina di Carrara) con 751.788 teu.
A seguire dopo i tre posti del podio ci sono i porti del Mar Tirreno centrale (Napoli, Salerno e Castellamare di Stabia) con 536.207 teus, seguiti dai porti del Mar Tirreno settentrionale (Livorno e Piombino) 380.613 teu e al sesto posto i porti del Mar Adriatico orientale (Trieste, Monfalcone) 368.168 teus.
I passeggeri infine sono aumentati del 17,3% grazie alla ripresa dei traghetti (+43,9%) mentre le crociere chiudono i primi sei mesi ancora con un meno 30%. In questo quadro è stato rilevato il dato di 1.121,5% in più di traffico passeggeri di Trieste-Monfalcone con +3.213% per le crociere e +751,9% per i traghetti.