Londra – Tra i venti porti per container più grandi del mondo censiti nella prima metà di quest’anno, nove sono cinesi, secondo la classifica pubblicata dalla società di consulenza Alphaliner. Non ci sono stati nuovi ingressi.
I porti sono in ordine Shanghai, Singapore, Ningbo, Zhoushan, Shenzhen, Qingdao, Guangzhou, Busan, Tianjin, Los Angeles/Long Beach, Hong Kong, Rotterdam, Dubai, Anversa, Port Klang, Xiamen, Tanjung Pelepas., New York/New Jersey, Kaohsiung, Laem Chabang, Amburgo.
Nonostante il forte impatto dell’epidemia, il porto di Shanghai, come si vede, è ancora al primo posto nel mondo.
In evidenza è il traffico del porto di Ningbo Zhoushan (nella foto), secondo porto per container della Cina, che è aumentato dell’8,8% a 17,48 milioni di TEU nella prima metà di quest’anno e i dati sono molto vicini ai 18,407 milioni di TEU di Singapore. E va notato che il porto di Ningbo Zhoushan ha addirittura superato Singapore nel secondo trimestre.
Complessivamente, i 20 porti container più grandi del mondo hanno movimentato 194,8 milioni di TEU di container nella prima metà di quest’anno, rispetto ai 192,6 milioni di TEU nello stesso periodo dell’anno scorso, con un aumento dell’1,1%.
Undici porti hanno aumentato il traffico (Cina e Stati Uniti rappresentano 7 di questi porti) e 9 hanno registrato un calo: il peggior dato è stato il -7,4% di Port Klang, il migliore il +11,6% di New York/New Jersey,.
Ultima annotazione che può servire a chi esamina le tendenze è che sebbene il traffico totale sia in aumento, Alphaliner rileva che le movimentazioni di Maersk, CMA CGM, COSCO, ONE, ZIM e HMM nella prima metà del 2022 sono diminuite del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a 50,9 milioni di TEU.