LA SPEZIA – È arrivata tardi la proposta della viceministra Teresa Bellanova di aprire un tavolo per riscrivere l’art. 10 del DDL concorrenza, pertanto anche i tassisti spezzini di Confartigianato e CNA aderiscono al fermo nazionale proclamato per oggi e domani, 5 e 6 luglio.
Del resto, aldilà della appezzata disponibilità, di recepire tutte le richieste avanzate dalle Associazioni il percorso è ancora tutto da fare e la priorità è che l’incontro con il Ministero avvenga al più presto.
I temi in discussione sono noti da tempo, tra cui: la distinzione netta tra servizio taxi e servizio NCC, la semplificazione adempimenti amministrativi e, soprattutto, la regolazione delle piattaforme digitali distinguendo tra intermediazione e interconnessione, precisando che quest’ultima è quella effettuata dagli organismi economici che hanno responsabilità nel trasporto fin dall’origine del contratto.
I rappresentanti spezzini, Alberto Caruso di CNA Taxi e Daniele da Costa di Confartigianato Taxi, consci dell’importanza di essere un servizio pubblico confermano che saranno comunque garantiti ai cittadini i servizi essenziali, come per esempio i viaggi da e verso l’Ospedale.